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Ahmedabad (Agenzia Fides) - E’ un bilancio di vittime e di sfollati che continua a salire, quello relativo al monsone e alle conseguenti alluvioni che hanno interessato negli ultimi giorni una vasta area dell’India Occidentale. Nello stato del Gujarat, il più colpito dalle piogge torrenziali, i morti accertati sono oltre 250, 175mila i senzatetto, mentre oltre un milione di persone sono state evacuate, per precauzione, dalle loro case. Piogge fortissime hanno provocato l'esondazione dei fiumi, causando danni a edifici e infrastrutture pubbliche e private che si stimano in milioni di dollari.
Sui luoghi colpiti si è recato di recente il Vescovo di Ahmedabad, capitale dello stato del Gujarat, Mons. Thomas Macwan, cheortato la sua solidarietà alle popolazioni dei distretti di Kheda e Anand nella sua diocesi. “Non avevamo mai sperimentato una calamità simile nella nostra dioesi”, ha detto. “Ho chiesto ai volontari delle parrocchie di attivarsi per le famiglie sfollate e per aiutare il più possibile le persone che hanno perso tutto, fornendo beni di prima necessità”.
Quello di cui il Vescovo si preoccupa è anche la ricostruzione e laripresa della normale attività lavorativa, alla fine delle alluvioni: infatti molte proprietà agricole sono state inondate, con gravi danni alle colture. Le comunità delle aree rurali hanno perso il loro unico mezzo di sostentamento, la terra, e la sopravvivenza si farà molto dura per loro. Per questo Mons. Macwan lancia un appello alle Caritas in tutto il mondo perché si possa attivare una rete di solidarietà internazionale.
(PA) (Agenzia Fides 15/7/2005 righe 21 parole 212)
