Organo di informazione delle Pontificie Opere Missionarie dal 1927
Phnom Penh (Agenzia Fides) - "Il Signore scrive dritto anche sulle righe storte della vita": con questo spirito il Vicario Apostolico di Phnom Penh, Mons. Olivier Schmitthauesler, parla all'Agenzia Fides dell'opera della Chiesa cattolica in Cambogia di fronte alla pandemia, in questo delicato periodo, in cui il governo ha imposto misure drastiche per il contenimento del virus, con il confinamento nella capitale Phnom Penh e nella vicina città di Ta Khmau, da poco riaperte.
La comunità cattolica del Vicariato di Pnom Penh, riferisce il Vescovo, è stata la più colpita poiché la città di Phnom Penh da sola include oltre l'80% dei casi di Covid con più di 11.000 casi di positività segnalati. "Come cristiani, offriamo una testimonianza di carità attiva attraverso diverse azioni, di carattere materiale e spirituale", spiega.
"I cristiani si sono mobilitati - racconta Mons. Olivier Schmitthauesler - organizzando la distribuzione di pasti che prepariamo ogni giorno per i più indigenti, portando aiuti alimentari alle famiglie senza alcuna distinzione per religione o etnia. Il nostro motto è: siamo una grande famiglia. Abbiamo ricevuto sostegno e solidarietà anche dalla Chiesa in Vietnam, che ci ha inviato un carico di 4 milioni di mascherine che abbiamo distribuito, in collaborazione con le autorità locali, nelle pagode, nelle carceri, e alla popolazione dei 9 settori pastorali di Phnom Penh, in modo che questo dono sia segno della nostra solidarietà e del fatto che la Chiesa è veramente coinvolta nella vita economica, sociale, educativa e religiosa della Cambogia".
Particolarmente significativo, in questo tempo difficile, spiega il Vicario Apostolico, "è il nuovo canale web cattolico live attivato sul social network Facebook". Il canale "offre sostegno spirituale in particolare con la messa in onda della celebrazione eucaristica e del Rosario trasmessi in diretta ogni giorno. Attualmente, su 50 parrocchie del Vicariato Apostolico di Phnom-Penh possiamo ancora celebrare la Messa con alcuni cristiani in presenza solo in cinque parrocchie, compresa quella di Phnom Penh. Per aiutare i nostri battezzati e sostenerli spiritualmente e moralmente, il canale live cattolico risulta prezioso", rileva.
Il nuovo canale live cattolico su Facebook inizia le trasmissioni alle 6.30 del mattino con la celebrazione della messa e prosegue fino alle 6.30 di sera, grazie alla partecipazione attiva di tutti gli uffici diocesani che si occupano di gestire uno spazio, come l'ufficio per i giovani, quello per la catechesi, per le arti e la musica. Si trasmette la lettura di testi evangelici, ma anche film cattolici, storie illustrate sulla vita dei santi, momenti di dialogo con i giovani, trasmissione di canti cattolici e informazioni sulla salute.
Nota il Vescovo: "Questa iniziativa è un raggio luminoso di speranza ed è nata a causa della presenza della pandemia. Speriamo possa continuare anche successivamente perché è un buon mezzo di comunicazione per poter incontrare i cristiani ma anche i non cristiani ed essere così testimoni del Vangelo nella società".
Tracciando un bilancio in un momento di difficoltà per il paese, Mons. Olivier Schmitthauesler conclude: "La Chiesa cattolica in Cambogia è attiva su tutti i fronti: il fronte della carità, il fronte del sostegno spirituale e morale e, allo stesso tempo il settore educativo perchè abbiamo istituito la formazione a distanza per le scuole cattoliche di ogni ordine e grado (primarie, college e università) qui a Phnom Penh".
(PA) (Agenzia Fides 21/5/2021)
