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Lahore (Agenzia Fides): “Non perdete la speranza, restate coerenti e obbedienti nel vostro lavoro pastorale. Dovrete affrontare delle sfide quando inizierete il ministero pastorale come catechista. Vostra responsabilità è predicare la Buona Novella e facilitare le persone nella comprensione della Parola di Dio, del Catechismo della Chiesa Cattolica e nel vivere la fede. Poi è Dio che opera per cambiare il cuore dei fedeli, attirandoli verso di sé e benedicendo il vostro impegno missionario”: con queste parole Mons. Sebastian Francis Shaw, Arcivescovo di Lahore, si è rivolto ai nuovi catechisti dell'Arcidiocesi di Lahore, che nel 2020 hanno completato tre anni di studi e formazione al Centro Nazionale di formazione dei catechista "St. Albert" a Khushpur (Faisalabad), e ora sono pronti a iniziare il servizio pastorale in varie parrocchie dell'Arcidiocesi. "In mezzo ai tempi bui della pandemia globale, i nuovi giovani catechisti offrono alla Chiesa cattolica in Pakistan raggi di speranza", dice l'Arcivescovo a Fides, in occasione della pubblicazione del Motu Proprio di Papa Francesco "Antiquum ministerium".
Il Centro di formazione per catechisti di St. Albert è l'unico Centro nazionale di formazione nel paese che offre un programma di formazione triennale per i laici che sentono la vocazione a diventare catechisti. Il Centro, che ha avviato la sua attività nel 1952, ha formato negli anni oltre 1.000 laici che poi si sono impegnati nel servizio pastorale nella varie diocesi.
Oltre all'opera di formazione svolta presso il Centro nazionale, le diverse diocesi organizzano periodicamente corsi di aggiornamento per gli oltre 500 catechisti che attualmente operano, in totale, nella Chiesa cattolica in Pakistan (nelle arcidiocesi di Karachi e Lahore, nelle diocesi di Islamabad-Rawalpindi, Faisalabad, Multan, Hyderabad e nel Vicariato apostolico di Quetta).
P. James Castellino, Direttore della Commissione dei Catechisti nella Diocesi di Hyderabad, parlando all'Agenzia Fides sull'importante ruolo dei catechisti nella missione della Chiesa cattolica in Pakistan, rileva: “I catechisti sono gli annunciatori del Vangelo; svolgono un ruolo importante di ponte tra i sacerdoti e i fedeli preparandoli a ricevere i Sacramenti e offrendo la formazione catechetica a tutti i livelli e per tutte le età”. Il sacerdote aggiunge: “Spesso in missione in circostanze difficili o disagiate, viaggiano in lungo e in largo, raggiungendo porta a porta i villaggi e le famiglie che, vivendo in luoghi remoti, nessuno riesce e visitare. La loro opera è cruciale per per la formazione alla fede dei laici”.
P. David John, Direttore della Commissione per la Catechesi nella diocesi di Islamabad-Rawalpindi, apprezzando l'impegno dei catechisti dice a Fides: “I catechisti compiono visite a domicilio per predicare la fede cattolica e pregare con la gente, per facilitare e coordinare i vari gruppi della Chiesa come ministranti, lettori, per il coro nelle liturgie, per la preparazione spirituale ai Sacramenti. Sono compiti fondamentali che svolgono o per aiutare i sacerdoti nelle loro parrocchie a rafforzare la missione Chiesa in Pakistan”.
(AG-PA) (Agenzia Fides 11/5/2021)
