ASIA/COREA DEL SUD - La Chiesa in lutto per la scomparsa del Cardinale Nicolas Cheong Jin-suk, il "Pastore degli ultimi"

mercoledì, 28 aprile 2021 cardinali   chiese locali  

A sinistra il Cardinale Nicholas Cheong (a destra il Cardinale Stephen Kim)

Seoul (Agenzia Fides) - Il Cardinale Nicholas Cheong Jin-suk, 90 anni, è deceduto alle 22:15 il 27 aprile 2021 al St. Mary's Hospital di Seoul. Lo ha confermato all'Agenzia Fides p. Young-yup Hur, portavoce dell'Arcidiocesi di Seoul.
Il Cardinale sarà ricordato per essere stato un "Pastore degli ultimi", persona straordinariamente vicina alle persone svantaggiate e disagiate nella comunità. Durante il servizio come Vescovo a Cheongju, fu determinato nel contribuire a far sorgere il "Kkottongnae", che significa "Villaggio dei fiori", il più grande centro di assistenza sociale gestito dalla Chiesa in Corea del Sud, dove soggiornano ragazzi e adulti con disabilità fisica e mentale. Papa Francesco ha visitato il "Kkottongnae" durante la sua visita apostolica in Corea nel 2014.
Durante il suo servizio episcopale a Seoul, ha sottolineato la "dignità della vita umana" come linea guida per il suo ministero sacerdotale ed episcopale. Infatti, ha fondato il "Comitato per la vita" nell'ottobre 2005 e ha iniziato nell'Arcidiocesi una serie di gruppi ecclesiali denominati "Dignity of Human Life" .
Il Cardinale Cheong è nato a Seul nel 1931. È stato ordinato sacerdote il 18 marzo 1961 e ha studiato presso la Pontificia Università Urbaniana conseguendo Licenza in Diritto Canonico.
E' stato Vescovo di Cheongju dal 1970 al 1998. E' poi stato chiamato a diventare Arcivescovo di Seoul e Amministratore Apostolico della Diocesi di Pyongyang a partire dal 1998, quando è stato nominato dopo il defunto Cardinale Stephen Kim Sou-hwan (1922-2009). Papa Benedetto XVI lo ha elevato al rango di Cardinale il 24 marzo 2006. E' stato Arcivescovo di Seoul per 14 anni, fino al 2012.
Una volta ritiratosi dal servizio attivo (nel 2012), il Cardinale Cheong si è dedicato a scrivere libri, giungendo alla pubblicazione di ben 58 testi, tra i quali "The Great Mission: Collaborators of the Savior" (2019), "We Have been Healed Through His Wounds" (2015) e "Annotated Code of Canon Law", un commentario al Codice di diritto canonico in 15 volumi, tutti in lingua coreana. Questa opera monumentale, scritta nell'arco di tempo di 15 anni (1988-2002), costituisce tutt'oggi una risorsa preziosa per la Chiesa cattolica coreana in quanto fornisce traduzioni e annotazioni al nuovo Codice di Diritto Canonico promulgato nel 1983 da San Papa Giovanni Paolo II.
(PA) (Agenzia Fides 28/4/2021)


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