ASIA/IRAQ - Rinviata per la pandemia l’elezione del nuovo Patriarca della Chiesa assira d'Oriente

lunedì, 19 aprile 2021 medio oriente   chiese orientali   ecumenismo   papa francesco   pandemia  

Vatican Media

Erbil (Agenzia Fides) – La nuova ondata di contagi da Covid-19 che sta colpendo l’Iraq e la Regione autonoma del Kurdistan iracheno ha provocato il rinvio a data da destinarsi delle procedure elettorali volte a dare un nuovo Patriarca alla Chiesa assira d’Oriente. L’attuale Patriarca, Mar Gewargis III Sliwa, continuerà quindi a esercitare l’ufficio patriarcale fino a quando le condizioni sanitarie della regione permetteranno di convocare i Vescovi assiri per un nuovo Sinodo elettorale.
La decisione riguardante il rinvio è stata annunciata nei giorni scorsi dalla Segreteria del Santo Sinodo della Chiesa assira. Sulla scelta di rinviare l’elezione del nuovo Patriarca hanno pesato in particolare i rapporti delle autorità sanitarie locali in merito alla diffusione pandemica da Covid-19 a Erbil – città che attualmente ospita la sede patriarcale – e nelle altre città del Kurdistan iracheno. Sulla base di tali dati, il Patriarca Gewargis ha realizzato una rapida consultazione con i Vescovi e con altri membri autorevoli delle comunità cristiane assire sparse in Medio Oriente e nel resto del mondo. La maggior parte delle persone consultate dal Patriarca si sono espresse a favore del rinvio dell’elezione patriarcale.
Già nel febbraio 2020, come riferito dall’Agenzia Fides (vedi Fides 21/2/2021), era stato lo stesso Patriarca Gewargis ad annunciare il suo desiderio di rinunciare all’ufficio patriarcale per motivi di salute. Una prima sessione speciale elettorale del Santo Sinodo assiro era stata convocata presso la sede patriarcale di Erbil già per l’aprile 2020. L’esplosione mondiale della pandemia, avvenuta di lì a poco, ha reso finora irrealizzabili i programmi volti a eleggere un nuovo Primate per la Chiesa assira d’Oriente.
In una lettera del 2020, il Patriarca Gewargis aveva giustificato la sua volontà di rinunciare all’ufficio patriarcale facendo riferimento al deterioramento delle sue condizioni fisiche che gli impediscono di esercitare in maniera adeguata le funzioni legate al “compito sublime” che gli è stato affidato.
Domenica 7 marzo, il Patriarca Mar Gewargis ha assistito alla Santa Messa presieduta da Papa Francesco nello stadio “Franso Hariri” di Erbil, ultimo evento pubblico della visita apostolica compiuta dal Papa in Iraq. Al termine della Messa, Papa Francesco ha calorosamente salutato e ringraziato “Sua Santità Mar Gewargis III, Catholicos-Patriarca della Chiesa Assira dell’Oriente, che risiede in questa città e ci onora con la sua presenza”. “Insieme a lui” ha proseguito il Papa, riferendosi al “fratello” Gewargis “abbraccio i cristiani delle varie confessioni: in tanti qui hanno versato il sangue sullo stesso suolo! Ma i nostri martiri risplendono insieme, stelle nello stesso cielo! Da lassù ci chiedono di camminare insieme, senza esitare, verso la pienezza dell’unità”. Alla fine della Santa Messa, il Patriarca Mar Gewargis ha offerto in dono un calice a Papa Francesco.
L’81enne Mar Gewargis III è stato eletto Patriarca della Chiesa assira d’Oriente il 16 settembre 2015, succedendo a Mar Dinkha IV, che si era spento nel marzo di quell’anno negli Stati Uniti, dopo un mandato patriarcale durato ben 39 anni. Il Sinodo della Chiesa assira d'Oriente aveva scelto come nuovo Patriarca l'unico Metropolita assiro ancora residente in territorio iracheno (Gewargis, al momento dell’elezione a Patriarca, era Metropolita assiro di Iraq, Giordania e Russia).
La sede patriarcale assira, in seguito all'esilio del Patriarca Mar Eshai Shimun XXIII, aveva lasciato il il Medio Oriente dal 1933, e dal 1940 era stata insediata presso Chicago, negli Stati Uniti. Dal 2006 era iniziato il progetto di costruzione di una residenza patriarcale a Erbil. Gewargis, da Patriarca, ha potuto riportare la sede patriarcale assira in Medio Oriente, insediandola a Erbil, capitale della Regione autonoma del Kurdistan iracheno. (GV) (Agenzia Fides 19/4/2021)


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