AFRICA/BENIN - Rieletto il Presidente Talon; tensioni alla vigilia del voto: i rappresentanti delle confessioni religiose in raccoglimento presso la tomba di Mons. Isidore de Souza

giovedì, 15 aprile 2021 dialogo   preghiera   vescovi  

Cotonou (Agenzia Fides) – Ha ottenuto un secondo mandato, Patrice Talon, Presidente uscente del Benin, nelle elezioni tenutesi domenica 11 aprile. Lo ha annunciato la Commissione elettorale secondo la quale Talon è stato rieletto con l'86,3 per cento dei voti. Il Presidente Talon è stato eletto per la prima volta nel 2016, ma il suo primo mandato è stato contrassegnato da forti critiche dell'opposizione, che ha denunciato la repressione degli avversari, molti dei quali costretti all’esilio e esclusi dalla candidatura.
Alcuni osservatori internazionali hanno riscontrato una bassa affluenza alle urne così come lo svolgimento in gran parte pacifico della votazione, nonostante tensioni e proteste, prima delle elezioni, in cui sono morte due persone. Tensioni e violenze che avevano fatto temere la degenerazione della situazione nei mesi precedenti il voto.
Le maggiori religioni del Paese si erano ritrovate il 24 marzo per una preghiera di intercessione per il mantenimento della pace. Il clero cattolico insieme a rappresentati di altre confessioni religiose e ai re tradizionali del Benin si sono ritrovati in visita e in preghiera presso la tomba di Mons. Isidore de Souza, sepolto presso la Cattedrale di Nostra Signora della Misericordia a Cotonou.
Mons. Isidore de Souza è stato Arcivescovo di Cotonou dal 1990 al 1999, e fu anche Presidente della Conferenza Nazionale Sovrana del Benin, l’evento che consentì il passaggio del Paese dal partito unico al multipartitismo. Sull’esempio del Benin altri Paese africani dell’area francofone intrapresero iniziative analoghe per passare al multipartitismo.
Il 25 marzo, inoltre, Sua Eccellenza Mons. Roger Houngbédji, Arcivescovo di Cotonou, ha celebrato una messa nella chiesa di Saint Michel de Cotonou per implorare la bontà e la misericordia del Signore sul Benin e per invitare alla riconciliazione dei cuori. (L.M) (Agenzia Fides 15/4/2021)


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