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Shi Jia Zhuang (Agenzia Fides) - “Credo che tra noi e la Chiesa in Cina si stia sviluppando un rapporto di fiducia, comprensione ed accoglienza reciproca sempre più profondo”. E’ la affermazione di don Robert Daviaud, Superiore Generale dell’Istituto del Prado, durante il suo recente viaggio in Cina.
Come riporta Faith, bollettino cattolico dell’He Bei, don Daviaud ha presieduto un corso per le suore e seminaristi in He Bei, ha guidato un ritiro spirituale di 7 giorni a Yun Nan che ha visto la partecipazione dei sacerdoti dalle provincia di Si Chuan, Chong Qing, Gui Zhou, nel sudovest della Cina continentale. D. Daviaud ha presentato anche un quadro generale dello sviluppo dell’Istituto del Prado in Cina. “Lavoriamo in Cina da quasi 10 anni. Offriamo un piccolo servizio di fraternità, di fede e di evangelizzazione. Siamo stati invitati dai Seminari maggiori a livello nazionale e regionale, ed esempio quelli di Xi An (Shaan Xi), Wu Han (Hu Bei) e He Bei, occupandoci della formazione dei direttori spirituali dei seminari, aiutandoli a trasmettere nel modo migliore la fede ai seminaristi. Nel 1997, uno dei nostri sacerdoti è stato invitato a presiedere il ritiro al Seminario nazionale; nel 1998 abbiamo contribuito alla formazione spirituale di un gruppo di oltre 40 sacerdoti a Wu Han; il nostro sacerdote coreano don Zhu ha già tenuto diverse volte il corso sugli insegnamenti del Concilio Vaticano II. Negli ultimi anni, veniamo ogni anno. Inoltre, invitiamo i sacerdoti e le suore cinesi al nostro seminario a Lione in Francia per un corso permanente annuale”.
L’Istituto del Prado è nato nel 1856 a Lione. Fu fondato dal Beato don Chevrier. Oggi conta oltre 1.250 sacerdoti diocesani associati che lavorano in più di 50 paesi del mondo. Si occupa specialmente di formazione vocazionale e della guida spirituale nelle parrocchie e nei seminari.
(Agenzia Fides 12/07/2005 Righe: 25 Parole: 239)
