AMERICA/ARGENTINA - Situazione tesa: profanata la Cattedrale di N.S. della Pace, aumentano i furti, l’economia langue, proteste per i vaccini ai vip

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Situazione tesa: profanata la Cattedrale di N.S. della Pace, aumentano i furti, l’economia langue, proteste per i vaccini ai vip

Lomas de Zamora (Agenzia Fides) – La diocesi argentina di Lomas de Zamora informa che durante le prime ore di martedì 2 marzo, la Cattedrale di Nostra Signora della Pace è stata oggetto di atti vandalici. Il tabernacolo che custodisce il Santissimo Sacramento è stato profanato, sono state rubate le corone dell'immagine della Vergine della Pace e del Bambino Gesù, che si trovano al centro dell'altare, inoltre è stata distrutta la croce del cimitero parrocchiale adiacente alla chiesa.
Il Vescovo diocesano, Mons. Jorge Lugones SJ, profondamente addolorato del fatto, chiede ai fedeli di partecipare ad un'ora di Adorazione al Santissimo Sacramento, venerdì prossimo, e alla Messa che presiederà lo stesso giorno, alle ore 19, in riparazione della profanazione.
La situazione nel paese è sempre tesa. Diverse città argentine sono purtroppo scenari di violenza urbana, in modo particolare di furti. La situazione economica non è migliorata negli ultimi mesi e molte istituzioni imputano al governo la cattiva gestione dell'emergenza sanitaria, che ha affondato ancora di più l'economia del paese.
Il Vescovo ausiliare di La Plata e Presidente della Commissione episcopale per la pastorale sanitaria, Mons. Alberto Bochatey Chaneton OSA, ha rilasciato un'intervista al programma televisivo "Chiavi per un mondo migliore" di Canale 9. Nel suo intervento ha fatto riferimento a quanto accaduto con la "vaccinazione vip" contro il Covid-19. "Gli eventi conosciuti ci lasciano totalmente sbalorditi" ha ammesso, aggiungendo: "Per quanto siamo di fronte a un'etica misera, non dobbiamo perdere la calma o la compostezza perché sono nostri fratelli”. Ha aggiunto che "la vaccinazione non va politicizzata, e gli eventi noti ci lasciano totalmente sbalorditi e perplessi. Pensavamo di aver visto tutto nel campo della corruzione, nel campo della mancanza di etica, ma ciò nonostante continuano a sorprenderci”.
“In Argentina non sappiamo quanti vaccini sono stati acquistati, né a che prezzo sono stati pagati, quanti ne verranno e quando, litighiamo con un laboratorio, e poi arriva l'altro. Poi ci dicono che non dobbiamo diventare ‘persone anti-vaccini’, ma ci sono stati così tanti errori di comunicazione, informazione e gestione, che non ci si può aspettare che le persone siano sedute sul marciapiede in attesa del vaccino”.
"La Chiesa incoraggia la speranza e incoraggia i leader a fare le cose bene, e farle rapidamente, e le persone a non disperarsi” ha affermato il Vescovo, che alla fine, ha raccomandato di seguire "i veri standard che vengono dalla Sanità pubblica", ma ha anche chiesto che la Sanità pubblica "non faccia più il doppio gioco", che non dia più adito a scandali.
Migliaia di persone hanno protestato questo fine settimana per lo scandalo dei “vaccini VIP”. Con una massiccia manifestazione, la folla si è radunata, davanti alla Casa Rosada, sede dell'Esecutivo a Buenos Aires, per protestare indignata con il governo di Alberto Fernández dopo aver appreso che diverse personalità vicine al potere sono state vaccinate contro il Covid-19 in modo privilegiato.
"Ci sono delle priorità: i nonni, gli insegnanti, gli infermieri, la polizia, i lavoratori, gli autisti degli autobus ... avrebbero dovuto iniziare con loro. I funzionari del governo dicono che combattono per le persone Allora avrebbero dovuto essere gli ultimi a ricevere i vaccini" hanno detto i manifestanti.
(CE) (Agenzia Fides 03/03/2021)


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