AFRICA/EGITTO - La“catechesi familiare” del Patriarca Tawadros: liberiamo figli e figlie dai falsi bisogni

giovedì, 18 febbraio 2021 medio oriente   chiese orientali   famiglia   infanzia   giovani   donne   ecologia   ambiente  

Il Cairo (Agenzia Fides) – Anche in Egitto la pandemia da Covid-19 rende impossibile partecipare “in presenza” a raduni affollati, e spinge tante famiglie a trascorrere più tempo insieme nel chiuso delle proprie case. Tale situazione di fatto ha spinto il Patriarca copto ortodosso Tawadros II a riadattare alle circostanze correnti anche la tradizionale catechesi pubblica settimanale da lui svolta ogni mercoledì sera nella cattedrale copta del Cairo. Da alcune settimane, non essendo possibile aprire le porte della cattedrale a raduni moltitudinari, le catechesi patriarcali vengono diffuse in rete attraverso i canali mediatici del Patriarcato, e il Patriarca ha deciso di inaugurarne una serie dedicata proprio a questioni e esigenze connesse alla vita familiare, in modo che i nuclei familiari possano seguire gli incontri anche da casa, traendone beneficio e conforto.
Nella catechesi trasmessa mercoledì 17 febbraio, Papa Tawadros si è soffermato su suggerimenti e criteri di cui far tesoro nell’educazione dei figli. In particolare, il Patriarca ha consigliato di fare tutto il possibile per liberare i figli dall’assedio di falsi bisogni che vengono loro imposti nella attuale globalizzazione consumista. I bambini e le bambine, i ragazzi e le ragazze – ha suggerito il Primate della Chiesa copta ortodossa – vanno aiutati a “eliminare le cose che non servono”, a ridurre “il consumo di cose inutili”, a godere dei doni del creato e dell’amore familiare, a riconoscere “il valore del tempo” e del lavoro paziente, aiutandoli a liberarsi dalla frenesia e dalla dittatura del “tutto subito” che utilizza come strumento anche la velocità di comunicazione garantita dalle nuove tecnologie digitali. Papa Tawadros ha richiamato anche invitato anche a trasmettere con l’esempio ai bambini e alle bambine il rispetto dell’ambiente e la sobrietà nell’uso delle risorse naturali, a partire dall’acqua.
Già nel luglio 2015, come riferito dall’Agenzia Fides (vedi Fides 7/7/2015) il Patriarca Tawadros II, nel corso di una sua visita pastorale a Alessandria d’Egitto, aveva voluto presenziare a un incontro di riflessione e preghiera con più di venti mogli dei sacerdoti copti ortodossi operanti nel settore orientale della metropoli egiziana. In quella occasione, il Patriarca aveva svolto la sua meditazione unendo considerazioni sulla vita e la vocazione del sacerdote a riflessioni sulla realtà della maternità e sul matrimonio così come vengono delineati nei testi biblici. Nelle Chiese copte esiste la possibilità di scegliere i candidati al presbiterato sia tra coloro che vivono il celibato sia tra coloro che sono sposati, mentre i Vescovi provengono tutti dalle file dei monaci e sono celibi.
Nel febbraio 2016 (vedi Fides 4/2/2016), durante un incontro di catechesi svoltosi nel sobborgo cairota di Guizeh, il Patriarca Tawadros si era soffermato sulle violenze domestiche, di cui sono vittime donne e bambini, descrivendo tale fenomeno come una piaga sociale devastante, che ha gravi effetti sulla vita delle persone e anche sulla convivenza civile. In quella occasione, citando le parole di Gesù nel discorso della montagna (“Beati i miti, perchè erediteranno la terra”), Papa Tawadros sottolineò che anche i problemi coniugali e familiari “vanno risolti con dolcezza”, seguendo l'insegnamento evangelico della mitezza, caratteristica essenziale del modo di vivere di chi segue Gesù. (GV) (Agenzia Fides 18/2/2021)


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