VATICANO - Accompagnare gli studi di sacerdoti e suore da tutto il mondo: la Fondazione Domus Missionalis

venerdì, 12 febbraio 2021 evangelizzazione   congregazione per l'evangelizzazione dei popoli   pontificie opere missionarie  

Città del Vaticano (Agenzia Fides) – “Intendiamo far sentire agli studenti che giungono da tutto il mondo il respiro della cattolicità e della universalità della Chiesa. Lo scopo principale della Fondazione Domus Missionalis è la cura e l’accompagnamento di seminaristi e sacerdoti, religiosi e religiose che vengono a Roma, dalle Chiese di Africa Asia, America e Oceania, nel loro percorso di formazione universitaria”: lo spiega in una intervista all’Agenza Fides don Remigio Bellizio, Direttore della “Domus Missionalis”, fondazione nata con un Chirografo del Papa Benedetto XVI il 20 maggio 2005, all’interno della Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli, nell'ambito delle Pontificie Opere Missionarie. Scopo principale della Fondazione è ospitare il persone ecclesiastico dai cosiddetti “territori di missione” per approfondire gli studi superiori nelle varie università pontificie.
Spiega don Bellizio: “Attualmente abbiamo, tra seminaristi sacerdoti e suore, quasi 800 studenti, residenti in vari collegi, curati dalla Domus. Prima di tutto c’è il Collegio Urbano, per seminaristi e studenti che hanno già completato il primo ciclo di filosofia, e studiano teologia, mentre alcuni per il ciclo di specializzazione; vi è poi il Collegio Internazionale S. Pietro in cui abbiamo circa 170 studenti impegnati nel secondo ciclo di specializzazione e alcuni per il dottorato di ricerca; il Collegio S. Paolo ospita circa 200 studenti, anche qui per il secondo ciclo di specializzazione e il dottorato di ricerca; nel Collegio S. Giuseppe giungono i professori da tutti gli istituti affiliati alla nostra Pontificia Università Urbaniana, per corsi di aggiornamento; vi è il Collegio Mater Ecclesiae dove risiedono attualmente oltre 130 suore che appartengono alle nuove congregazioni diocesane nei territori di missione. Infine esiste il Centro Internazionale di Animazione Missionaria il (CIAM), struttura voluta da papa Paolo VI, che accoglie gruppi che seguono percorsi di formazione o spiritualità, e corsi per l’evangelizzazione e l’aggiornamento. E’ un centro di accoglienza per l’animazione missionaria”.
Questa opera viene da lontano: “Oltre un secolo dopo la scoperta dell’America, Papa Urbano VIII ebbe questa grande intuizione: la formazione dei missionari è compito della Chiesa che li prepara li forma e li invia per la evangelizzazione ad extra. Da questa ispirazione deriva ancora oggi l’impegno della Domus Missionalis”, nota il Direttore.
E conclude: “È la grande sfida della missione: far percepire che Gesù, come S. Giovanni Paolo II spesso ha ricordato, come unico redentore dell’uomo, dappertutto in ogni angolo del mondo”.
(MI-PA) (Agenzia Fides 12/2/2021)


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