Organo di informazione delle Pontificie Opere Missionarie dal 1927
MA
Karachi (Agenzia Fides) - “Vent'anni fa non avrei mai pensato di arrivare a questo giorno. Dopo essere entrato a far parte dell’Ordine religioso dei Ministri degli Infermi, Camilliani, ho da subito cominciato a sognare la presenza dell’Ordine anche in Pakistan. E oggi ne sono testimone con i miei occhi”, scrive all’Agenzia Fides p. Mushtaq Anjum, missionario Camilliano, MI, pakistano. L’evento al quale si riferisce è l’apertura, lo scorso 22 gennaio, nell’arcidiocesi di Karachi, della prima casa dei MI nel Paese. All’inaugurazione hanno preso parte oltre 50 persone.
P. Mushtaq è rientrato dalla sua missione in Indonesia il 4 agosto 2020. “Dopo una lunga ed attenta ricerca, il 2 ottobre 2020, qui a Karachi, abbiamo trovato e preso in affitto questa che è la prima Casa dei MI dove abbiamo iniziato la formazione dei primi due giovani aspiranti. Il programma – spiega p. Anjum - prevede il prenoviziato, successivamente, il candidato per il noviziato andrà nelle Filippine o in Indonesia. Al momento abbiamo due postulanti in Indonesia". “Stiamo facendo promozione vocazionale e, oltre a contribuire alla pastorale sanitaria e pastorale della diocesi, ci auguriamo di avere sempre più vocazioni” aggiunge il missionario che è l’unico Camilliano presente.
“Dopo tante difficoltà, sostenuto dai confratelli, dalla preghiera e dalla fiducia in Dio che nei suoi modi misteriosi ha sempre scritto dritto nelle linee storte della mia vita e mi ha fatto andare avanti, questo giorno è arrivato” scrive p. Mushtaq. “Dio ha organizzato il mio percorso in modo tale da portarmi fino ad oggi. Per me questo è un giorno memorabile. Mi spaventa un pò l'enorme responsabilità ma sono forte dell’amore, sostegno e grazia di Dio su cui posso sempre contare.
Fanno parte di questo progetto laici, benefattori, amici, familiari, seminaristi che hanno condiviso con il missionario Camilliano la realizzazione di questa Casa. P. Mushtaq ha ringraziato l’Ordine, i confratelli della provincia filippina e la delegazione dell'Indonesia, in particolare si è rivolto al superiore delegato p. Luigi Galvani, MI, per la forza e il coraggio nei miei momenti difficili. Ha espresso sentimenti di gratitudine verso il Cardinale Joseph Coutts per aver accolto i Camilliani e per aver fatto parte della sua vita negli ultimi vent'anni, nella Diocesi di Faisalabad e ora nell'Arcidiocesi di Karachi.
In Pakistan sono presenti tre gruppi della Famiglia Camilliana Laica (LCF). Il primo fu avviato nel 2012 da fratel Luca Perletti, MI, allora Segretario Generale dell'Ordine. Altri membri della LCF sono impegnati in due diocesi di Faisalabad e nell'arcidiocesi di Karachi. P. Rino Metrini è stato il primo missionario Camilliano italiano arrivato, dalla Thailandia a gennaio 2001 su invito di p. Amato Aldino, OP, a visitare e supervisionare la costruzione del Rosary Christian Hospital in un villaggio di Chak 6, Okara, nella diocesi di Faisalabad. (MA/AP) (12/2/2021 Agenzia Fides)
MA
ASIA/GIAPPONE - Il Vescovo americano Berndt: "Imparare il Vangelo della pace dalla gente di Okinawa"
AFRICA/SUDAFRICA - A quasi 30 anni dalla fine dell’apartheid le ineguaglianze sociali mettono a rischio il processo di riconciliazione nazionale
ASIA/FILIPPINE - Un nuovo servizio ecclesiale per sostenere le cooperative sociali, strumento di sviluppo e di lotta alla povertà
VATICANO - “ ‘La missione è mia, non tua’, diceva il Signore a San Francesco”: il Sottosegretario del Dicastero per l’Evangelizzazione ai direttori diocesani delle Pontificie Opere Missionarie
ASIA/GIAPPONE - Fra i "tesori della fede", l'esperienza del beato Angelo Orsucci, missionario in Giappone
AFRICA/SENEGAL - Confermata la vittoria di Faye: “Vittoria della democrazia, ma vi sono incognite sul futuro"