AMERICA/COLOMBIA - Il Vescovo di Buenaventura: “qui non c’è violenza, ma una vera e propria guerra”

martedì, 26 gennaio 2021 violenza   criminalità   gruppi armati   aree di crisi   chiese locali  

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Il Vescovo di Buenaventura: “qui non c’è violenza, ma una vera e propria guerra

Buenaventura (Agenzia Fides) – In Colombia purtroppo si vive ancora in un clima di violenza (vedi Fides 19/01/2021), e in particolare quella ad opera delle bande e dei gruppi armati continua a crescere ancora di più. Dopo la richiesta fatta dal Difensore del Popolo a Buenaventura, adesso è toccato a Mons. Rubén Darío Jaramillo, Vescovo della diocesi di Buenaventura chiedere l'intervento delle autorità perché, secondo le sue parole, "ciò che si vive nella zona non è solo violenza, ma è proprio una vera guerra".
In alcune dichiarazioni fatte a Radio Caracol e poi diffuse dai social media, Mons. Jaramillo ha denunciato che "preoccupa gravemente la situazione che vive il Porto di Buenaventura e tutta la zona, in seguito alla guerra fra bande, perché si usano non solo fucili e armi a lungo raggio, ma anche mitragliatrici e granate per contendersi il territorio".
Il Vescovo ha spiegato che "i diversi gruppi criminali vogliono impadronirsi di settori strategici dove far transitare la droga, e l'intera comunità è colpita dai proiettili, dalla paura, perché l'economia ne risente, alcuni prodotti di base non arrivano al porto e altri vengono bloccati dai criminali per imporre una tassa a tutti i prodotti”.
Solo negli ultimi giorni sono andate via dalla zona circa 200 persone, riferisce la nota pervenuta a Fides, e altre 500 mila sono intrappolate nei luoghi di combattimento. "Sappiamo che un grande gruppo di famiglie si prepara a fuggire dalla zona, questo vuol, dire che qualcosa di tremendo sta per accadere" ha concluso preoccupato Mons. Jaramillo.
(CE) (Agenzia Fides 26/01/2021)


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