AFRICA/ZAMBIA - Si infiamma la crisi politica e sociale: i Vescovi “la polizia sia al di sopra delle parti”

sabato, 9 gennaio 2021 giustizia   elezioni   vescovi  

Lusaka (Agenzia Fides) – "Condanniamo con la massima fermezza possibile l'uccisione di due cittadini da parte della polizia che ha agito contro il suo mandato fondamentale di salvaguardare la vita degli zambiani, indipendentemente dalla loro affiliazione politica, sociale, culturale e religiosa" affermano in una dichiarazione i Vescovi dello Zambia, nella quale prendono posizione dopo l’uccisione, il 23 dicembre, di due dimostranti nel corso di una manifestazione davanti alla sede della polizia nella capitale, Lusaka.
"Coloro che hanno la responsabilità di proteggere e difendere i diritti delle persone sono proprio le persone che commettono invece abusi, violano la legge e seminano pericolosamente i semi della divisione. Questa è davvero una questione di grande preoccupazione per tutti i cittadini” afferma la dichiarazione, firmata a nome della Conferenza dei Vescovi cattolici dello Zambia (ZCCB), dal suo Presidente, Sua Ecc. Mons. George Lungu, Vescovo di Chipata.
"Gli agenti hanno sparato a persone disarmate che si sono riunite per mostrare solidarietà con il leader dell’opposizione a capo del Partito unito per lo sviluppo nazionale (UPND), il signor Hakainde Hichilema” afferma la dichiarazione. I Vescovi fanno appello al Capo dello Stato, Edgar Lungu, "affinché si elevi al di sopra della politica di parte e garantisca l’avvio urgente di un'indagine dettagliata per accertare la catena di comando che ha autorizzato l’uso eccessivo della forza e portare di fronte alla legge i responsabili della sparatoria”.
I Vescovi hanno ricordato al Ministro degli Affari Interni e al Comando di Polizia che la loro missione primaria è quella di proteggere la vita e la proprietà di tutti i cittadini: “Dovete garantire che all'interno dei ranghi della polizia vi sia un alto livello di professionalità, che include la determinazione del tipo di forza da usare contro cittadini disarmati e pacifici, dovete far sì che le forze dell’ordine svolgano i loro compiti in maniera da non risentire dalle indebite interferenze della politica”.
Le tensioni politiche stanno aumentando in Zambia in vista delle elezioni fissate per agosto, a cause della crisi economica dovuta alla pandemia, che ha creato il mancato pagamento dei debiti internazionali (vedi Fides 29/12/2020). Per far fronte al debito, il Paese ha chiesto un prestito al Fondo monetario internazionale.
Il leader dell’opposizione, Hichilema, è stato arrestato e accusato di tradimento nel 2017, mesi dopo un'elezione vinta di stretta misura dal Presidente Lungu. Dopo quattro mesi in prigione, Hichilema è stato liberato ed ora guida il fronte dell’opposizione. (L.M.) (Agenzia Fides 9/1/2021)


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