AMERICA/VENEZUELA - Il primo Vescovo venezuelano morto a causa del Covid-19 è Monsignor Cástor Oswaldo Azuaje

sabato, 9 gennaio 2021 coronavirus   vescovi  

Caracas (Agenzia Fides) – Ieri, venerdì 8 gennaio 2021, è morto Sua Ecc. Monsignor Cástor Oswaldo Azuaje, OCD, Vescovo di Trujillo, vittima del Covid-19. Come informa la Conferenza Episcopale Venezuelana, è il primo Vescovo venezuelano a morire a causa della pandemia.
Nella nota pervenuta a Fides, la Conferenza Episcopale annuncia “con dolore e speranza” la morte del Vescovo, esprimendo "ai suoi familiari, ai sacerdoti, ai religiosi e alle religiose, e a tutti i fedeli della Diocesi di Trujillo la nostra vicinanza fraterna". I Vescovi ringraziano Dio “per il suo servizio ecclesiale che ha svolto con gioia e dedizione", chiedendogli di concedergli "il riposo eterno e incorporarlo nella beatitudine eterna". Nel comunicato l'Episcopato venezuelano mostra la "vicinanza nella preghiera a tutti coloro che sono morti a causa del flagello della pandemia di Covid-19".
Nato a Maracaibo, nello stato di Zulia (Venezuela) il 19 ottobre 1951, Monsignor Cástor Oswaldo Azuaje emise i voti solenni tra i Carmelitani scalzi (OCD) nel 1974, studiò in Spagna, Israele e a Roma, specializzandosi in Teologia morale presso l'Accademia Alfonsiana. Ricevette l'ordinazione presbiteriana il 25 dicembre 1975. Il suo lavoro pastorale si è svolto in Costa Rica (1978-1984) e in Venezuela, dove ha ricoperto diversi incarichi nella sua congregazione. Il 30 giugno 2007 è stato nominato Vescovo ausiliare dell'Arcidiocesi di Maracaibo, ricevendo l'ordinazione episcopale il 31 agosto 2007. Il 3 aprile 2012 Benedetto XVI lo aveva nominato Vescovo di Trujillo. (SL) (Agenzia Fides 09/01/2021)


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