ASIA/MALAYSIA - Al via nella diocesi di Keningau l'Anno dedicato a San Giuseppe, il santo che insegna la fiducia in Dio

martedì, 5 gennaio 2021 chiese locali   santi  

Keningau (Agenzia Fides) - Celebrare, in comunione con il Papa e con la Chiesa universale, l'Anno speciale dedicato a San Giuseppe sul tema "Con il cuore di padre" (Patris corde): è l'iniziativa della diocesi di Keningau, una delle prime diocesi della Malaysia, che ha voluto solennizzare l'iniziativa lanciata da Papa Francesco che, l'8 dicembre scorso, ha indetto l'Anno di San Giuseppe, per commemorare il 150° anniversario della dichiarazione di San Giuseppe come Patrono della Chiesa universale da parte di Papa Pio IX.
Come appreso dall'Agenzia Fides, Mons. Cornelius Piong, Vescovo di Keningau, ha celebrato una speciale Eucaristia in concomitanza con il lancio dell'anno di San Giuseppe presso il Centro di pellegrinaggio della Sacra Famiglia. Durante la celebrazione, trasmessa in diretta tramite Facebook e Youtube della diocesi, il Vescovo ha ringraziato Papa Francesco per aver dichiarato l'Anno di San Giuseppe: "E' molto appropriato proclamare l'Anno di San Giuseppe in questo momento per aiutare i padri a seguire l'esempio di San Giuseppe, rafforzando la loro fede per abbracciare la loro vocazione e missione di padri", ha rimarcato. Mons. Piong ha detto di essersi ispirato a san Giuseppe, uomo coraggioso e fedele nell'adempiere al suo dovere di proteggere Maria e Gesù. "Affidandosi completamente allo Spirito Santo, san Giuseppe ha potuto accettare la vita così com'è, con tutte le sue contraddizioni, frustrazioni e delusioni" ha rilevato. “San Giuseppe ci insegna ad avere fiducia in Dio, in situazioni felici o tristi; e ci rende consapevoli che Dio può far germogliare fiori dal terreno roccioso. Come padre, Giuseppe ha dovuto affrontare molte traversie e difficoltà” ha detto il Vescovo. “Giuseppe, che è il protettore della Chiesa universale, è anche conosciuto come un patrono speciale di tutti coloro che sono stati costretti a lasciare la loro terra natale a causa della guerra, dell'odio, della persecuzione o della povertà”, ha ricordato.
Il Vescovo ha raccontato la sua esperienza 40 anni fa, quando un gruppo di vietnamiti era bloccato a Kuala Penyu, capitale del distretto di Kuala Penyu, nella provincia di Sabah, in Malesia. La loro nave è affondata e sono rimasti a Kuala Penyu per diversi mesi in attesa di aiuto. Molti di loro erano cattolici e padri di famiglia. “Per esprimere la nostra vicinanza, ho celebrato la messa con loro e ho detto loro di ricordare san Giuseppe, che era diventato un migrante per proteggere Gesù e Maria. Li ho esortati a invocarlo sempre, soprattutto nei momenti difficili, e ad affidare la loro vita a questo grande santo” ha ricordato il Vescovo.
Nella comunità diocesana, sacerdoti, religiosi e laici hanno accolto con favore l'inizio dell'Anno di San Giuseppe. Sono previste iniziative pastorali e spirituali organizzate dalla diocesi ma anche dalla parrocchie e dai movimenti ecclesiali.
"L'Anno speciale consentirà ai cattolici di riflettere sul ruolo e sulla responsabilità che Giuseppe ha svolto per Gesù e Maria. Dobbiamo pregarlo e imitare le sue qualità nella nostra vita” ha detto Michel Tijon, un leader laico. Demia Potong, laica cattolica e madre, dice a Fides che la Lettera apostolica di Papa Francesco sulla dichiarazione dell'anno di san Giuseppe "è un documento adatto alla riflessione e alla contemplazione per tutti".
La diocesi di Keningau si trova a Sabah, uno stato della federazione malaysiana che occupa la parte settentrionale dell'isola del Borneo.
La Federazione della Malaysia è un paese multietnico, multiculturale e multireligioso. La popolazione è composta da quasi 32,7 milioni di persone, il 60% musulmane. I cattolici rappresentano il 4% della popolazione.
(SD-PA) (Agenzia Fides 5/1/2021)


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