ASIA/PAKISTAN - Raduno interreligioso in vista del Natale: i credenti, insieme, messaggeri di pace e unità

lunedì, 21 dicembre 2020 dialogo   natale   solidarietà   carità   pace  

La catena di pace e unità tra credenti

Karachi (Agenzia Fides) - “Siamo messaggeri di amore, unità, pace e armonia, e il nostro raduno interreligioso, in vista del Natale, che ha riunito cittadini di Karachi, di ogni religione, ha dato un buon esempio di armonia interreligiosa e diffuso un messaggio di convivenza. Essendo noi seguaci di Gesù Cristo, Principe della Pace, è nostra responsabilità principale lavorare per vivere e promuovere la pace nel nostro ambiente”: lo dice all'Agenzia Fides, p. Saleh Diego, Vicario generale dell'arcidiocesi di Karachi, a conclusione della manifestazione che ha visto oltre mille persone tra cristiani, indù, musulmani, sikh e bahai riunirsi ieri, in un raduno durato l'intera giornata di domenica 20 dicembre, su iniziativa del movimento cristiano protestante "Rapha Mission International"
P. Saleh Diego, che ha sostenuto e preso parte a questa manifestazione come rappresentante della Chiesa cattolica, insieme a molti altri fedeli cattolici, ha affermato: "Questa manifestazione simboleggia che siamo uniti; dobbiamo sempre lavorare per costruire e rafforzare questa unità e fraternità tra le nostre comunità cristiane di diverse confessioni e con altre fedi che vivono in Pakistan”.
I presenti hanno intonato l'inno nazionale del Pakistan proclamando slogan come "Viva il Pakistan", "Vogliamo la pace", "Vogliamo l'unità ". Il corteo includeva gruppi che hanno proposto i tipici canti natalizi e hanno viaggiato per la città a piedi, su carri di cammelli, motociclette, automobili, autobus e camion, muovendosi dal cimitero cristiano fino al Karachi Press Club.
Il Pastore Suleman Manzoor, presidente e fondatore di "Rapha Mission International", ha detto: “Lodiamo e ringraziamo Dio per questo, per l'unità tra i cristiani e i credenti di altre fedi. Il Cardinale Joseph Coutts, p. Saleh Diego, tutti i Pastori di varie comunità e i funzionari dell'amministrazione e della sicurezza della città di Karachi, hanno sostenuto pienamente l'idea del raduno interreligioso in vista del Natale, per dare alla nazione pakistana un messaggio di unità e pace. Noi cristiani amiamo il nostro Paese e preghiamo per la prosperità della nostra patria, il Pakistan”.
Allama Mohammad Ehsan Siddiqui, leader musulmano e presidente della Commissione interreligiosa per la fede e l'armonia, ha detto: "Oggi abbiamo diffuso la gioia del Natale e inviato al mondo un messaggio di fraternità dal Pakistan: siamo un popolo amante della pace e viviamo la nostra fede liberamente in Pakistan”.
Jaipal Chabbria, membro indù della Commissione nazionale per le minoranze, parlando a Fides ha detto: “Questo evento aiuta a comprendere che tutti gli esseri umani sono figli del Creatore: dobbiamo rispettare la fede gli uni degli altri per vivere in pace, mettendo fine all'odio, alla discriminazione e alle controversie dovute all'identità religiosa”.
Anche Syed Zafar Abbas, Segretario generale della Ong "Jafaria Disaster Cell", condividendo i suoi pensieri, ha detto: "Noi persone di fede diversa, siamo prima di tutto esseri umani: comportiamoci sempre verso il prossimo senza alcuna discriminazione di casta e credo”, ricordando la distribuzione del cibo ai bisognosi durante il periodo di pandemia di Covid-19.
Daisy Amjad Farooq, donna cristiana e infermiera che ha distribuito centinaia di mascherine protettive ai partecipanti e dolci ai bambini piccoli, rileva: “Nel tempo della pandemia di Covid-19 rispettiamo i protocolli di protezione, ma viviamo lo spirito del Natale di prossimità e di amicizia verso ogni uomo, soprattutto verso i poveri e i deboli ".
(AG-PA) (Agenzia Fides 21/12/2020)


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