Port au Prince (Agenzia Fides) – Il segretario della Conferenza episcopale di Haiti (CEH), padre Ludger Mazile, rivela che si sono già fatti avanti alcuni leader interessati ad avviare il processo di dialogo interhaitiano, tuttavia i protagonisti più importanti della crisi sono riluttanti ad avviare i colloqui. Padre Mazile rinnova quindi l'appello al dialogo, a nome della Chiesa cattolica, ai leader politici per risolvere la crisi.
Intervenendo martedì 15 dicembre ad una trasmissione di Radio Métropole, il segretario della Conferenza episcopale si è appellato alla sincerità dei protagonisti per trovare una via d'uscita alla grave crisi che paralizza il paese.
Il segretario della CEH ha informato sull’adesione di alcuni candidati a partecipare al dialogo, ma dal momento che appartengono a strutture politiche poco riconosciute, questi non saranno in grado di aiutare a spostare le linee guida della situazione. Infatti i protagonisti della crisi, personaggi politici e membri impegnati della società civile, sono meno propensi a partecipare al dialogo, come ha deplorato il rappresentante dei Vescovi.
Haiti vive la peggiore crisi socio-politica di tutti i tempi. Dopo la crisi sanitaria della pandemia, la società non riesce a far ripartire l’economia mentre la Chiesa cattolica alza la voce in difesa dei più deboli che sono sempre in numero maggiore fra la popolazione.
(CE) (Agenzia Fides 17/12/2020)