AMERICA/COLOMBIA - I Vescovi di Antioquia e Chocó: il Natale ci chiede una scelta coraggiosa per mettere fine a violenza, corruzione, disonestà e criminalità

mercoledì, 16 dicembre 2020 situazione sociale   violenza   corruzione   coronavirus   solidarietà   chiese locali   natale   indigeni  

Medellin (Agenzia Fides) - "Come pastori del popolo di Dio, continuiamo ad essere preoccupati per i problemi che affliggono questa regione del Paese. Constatiamo che la distruzione ambientale causata da un'estrazione mineraria irresponsabile sta crescendo, la presenza di persone armate si moltiplica e la nefasta catena della droga aumenta. Ci addolorano le vite perse a causa della violenza. Deploriamo che l'estorsione e altre forme di criminalità continuino a diventare gravi minacce alla vita e allo sviluppo delle comunità". Lo affermano i Vescovi dei dipartimenti colombiani di Antioquia e Chocó in un messaggio pubblicato in vista del Natale, pervenuto a Fides, in cui ricordano che questo anno “è stato particolarmente difficile per tutta l’umanità in seguito all’emergenza sanitaria creata dal Covid 19” e sottolineano la forza e la solidarietà dimostrate dalle comunità per affrontare questa pandemia. “Rendiamo grazie a Dio per i valori umani, sociali e spirituali, come per la ricchezza di risorse naturali, che hanno consentito di affrontare i molteplici problemi che si presentano alle nostre comunità”.
I Vescovi esprimono la loro vicinanza alle vittime degli incendi, delle inondazioni e delle catastrofi naturali che hanno colpito queste popolazioni, e dal momento che l’emergenza continua in diversi luoghi, chiedono la solidarietà del popolo colombiano e delle istituzioni statali per continuare a fornire aiuti.
“Riteniamo che le radici profonde di queste situazioni si trovano nella dimenticanza di Dio, nella perdita dei valori e nella mancanza dell’orizzonte del bene comune” sottolineano i Vescovi, esortando con Papa Francesco a “non lasciarci rubare la speranza”, e a preparare il Natale del Signore in cui il Padre ci rivela il suo amore e la sua misericordia in suo Figlio Gesù Cristo che si fa uomo per la nostra salvezza.
I Vescovi invitano quindi a vivere il Natale con fede e speranza, secondo quattro direttive. “Come momento propizio per riflettere sul significato della nostra vita e sulla direzione che vogliamo darle; per prendere impegni di cambiamento per il proprio bene e per il bene degli altri. Come un'opportunità senza precedenti per rafforzare la vita familiare, perché in essa sperimentiamo la forza dell'amore, dell'unità, del perdono, dell'aiuto reciproco, della comprensione, del dialogo, della cura reciproca. Come una festa di incontro e fraternità, non di trambusto, eccessi e sprechi. Pensiamo ai fratelli che non hanno ciò che è necessario per vivere e rivolgiamoci a loro con concrete opere di solidarietà. Questo è il modo giusto se vogliamo che la Colombia smetta di essere uno dei paesi più diseguali del mondo. Come momento privilegiato per garantire la costruzione della pace nella giustizia sociale. Questo tempo ci chiede di fare una scelta coraggiosa e determinata per porre fine a tutte le forme di violenza, corruzione, disonestà e criminalità”.
Infine invocano l'intercessione della Santa Famiglia di Nazaret, affinché "la celebrazione della nascita di Cristo sia luce per i popoli del Chocó e di Antioquia, e apra orizzonti di speranza per le loro comunità indigene, afro-discendenti e meticce".(SL) (Agenzia Fides 16/12/2020)


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