ASIA/FILIPPINE - I Vescovi ai giovani: "Cristo è vivo: tenete vive fede e speranza in tempo di pandemia"

venerdì, 11 dicembre 2020 evangelizzazione   giovani   pandemia  

Manila (Agenzia Fides) - I giovani sono chiamati a tenere viva la fede e la speranza in tempo di pandemia: è l'esortazione rivolta dai Vescovi filippini ai giovani in vista della Giornata nazionale della gioventù 2020, che si celebra il 16 dicembre. In una lettera pastorale pubblicata dalla Commissione episcopale per la gioventù, dal titolo "Missione per e con i giovani: una lettera ai giovani", pervenuta all'Agenzia Fides, i Vescovi notano: “La pandemia di Covid-19 ci ha colto tutti impreparati. Abbiamo assistito a cambiamenti senza precedenti in tutti i settori della nostra vita. Abbiamo dovuto affrontare la realtà delle chiese chiuse, con messe online. Molti di voi giovani, insieme ai nostri anziani, sono dovuti rimanere a casa. Le vostre voci, i vostri sorrisi e il vostro chiasso non sono presenti nelle nostre chiese, parrocchie e campus".
Il Vescovo Rex Andrew C. Alarcon, presidente della Commissione episcopale per la gioventù, nota che i desideri e le attività previse per l'Anno della gioventù, proclamato per il 2020, sono state bloccate a causa dell'emergenza sanitaria. "Per alcuni giovani, la crisi ha segnato la morte dei loro sogni. Ma Dio ci ama. Gesù ci salva. È vivo" ha rimarcato, citando la “Christus vivit” di Papa Francesco.
“Ci stiamo ancora adattando - prosegue la lettera - cercando di capire molte cose. I cambiamenti inaspettati, le restrizioni e l'incertezza potrebbero aver portato noia e tristezza. Altri, rendendosi conto degli effetti economici, potrebbero essere caduti nell'autocommiserazione e in un senso di inutilità. Con l'aggravarsi della povertà, alcuni soccombono alla disperazione, tentati perfino di porre fine alla propria vita. La nuova normalità può anche disturbare il nostro benessere emotivo, psicologico e spirituale. Le difficoltà, le ansie e le paure portate dalla pandemia possono paralizzarci. Possono portarci via gli ideali, l'entusiasmo e la gioia".
In tale situazione, si può scorgere un lato positivo: "Il coprifuoco, accorciando le nostre giornate, permette di avere più tempo per se stessi. Esortiamo voi, nostri cari giovani, a trovare il tempo per il silenzio e la preghiera. Trovate il tempo per ascoltare e riflettere sulla Parola di Dio".
“Nel silenzio e nella preghiera - si nota - ritroverete la direzione interiore e la pace. Coltivando il silenzio interiore, sentirete la voce di Dio nella vostra coscienza, che è la vostra bussola morale e spirituale, che vi aiuta a navigare attraverso i tanti dilemmi, situazioni confuse e scelte difficili”.
“Resistete e non cadete nel circolo vizioso della colpa, dell'odio e della disperazione. Con Gesù potete rialzarvi dai fallimenti e dalla sconfitta; Gesù vi salva. Alzatevi! " dice il documento, esortando i giovani a "essere testimoni di una nuova vita in Cristo" e a sentirsi parte della nuova evangelizzazione. “Cari giovani, affrontate la nuova normalità con l'apertura e la prontezza di un servo. Siamo servitori del Signore. Scoprite nuovi percorsi, strade, modi di servire gli altri. I social media, lo spazio digitale, persino l'attuale crisi sono opportunità: qui si possono trovare nuovi modi e mezzi per portare la Buona novella agli altri. Questa è la chiamata per la nuova evangelizzazione” osservano i Vescovi, che si dicono "accanto ai giovani in questa missione" e li esortano a "essere creativi, a mettersi in gioco e a lasciarsi rafforzare dalla grazia del Signore".
I Vescovi invitano i giovani a partecipare al programma di formazione per la Giornata Nazionale della Gioventù 2020. Il programma prevede tappe che durano per tutto l'anno 2021, in cui si celebra il 500° anniversario del cristianesimo nelle Filippine.
“La nostra fede cristiana è un tale tesoro che, anche se denaro, cibo e risorse materiali scarseggiano, anche di fronte alla pandemia o calamità naturali, è la fede che ci dà il coraggio, la forza e la speranza in tempi difficili e di grande sofferenza. La fede è la convinzione che Cristo è vivo" si legge nella lettera .
Nell'anno del 500° anniversario dell'arrivo del cristianesimo nelle Filippine, i Vescovi così scrivono: "Giovani filippini, alzatevi! Affrontate le sfide del Covid-19. Costruiamo il Regno di Dio. Contribuiamo a migliorare la vita degli altri e la trasformazione delle nostre comunità. E iniziamo trasformando le nostre stesse vite”. "Gesù Cristo - conclude il testo - dà nuova vita, nuova forza e vigore. Ravvivati dalla compassione del Signore, fate un passo coraggioso".
(SD-PA) (Agenzia Fides 11/12/2020)


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