EUROPA/ITALIA - Sacerdote Camilliano muore nell’incendio appiccato alla struttura di recupero per tossicodipendenti

sabato, 5 dicembre 2020 missionari uccisi  

Catania (Agenzia Fides) – Questa mattina intorno alle 5 un incendio, ritenuto dagli investigatori di natura dolosa, ha distrutto la sede della comunità di recupero per tossicodipendenti e malati di Aids “Tenda di San Camillo” a Riposto, nel Catanese. Tra le fiamme è morto il responsabile della struttura, padre Leonardo Grasso, dei Ministri degli Infermi (Camilliani MI). Gli altri 6 ospiti sono rimasti illesi. Gli investigatori avrebbero individuato l’autore dell’omicidio, si tratterebbe di un ospite della struttura che avrebbe prima aggredito il sacerdote e successivamente appiccato il fuoco.
La struttura destinata ad accogliere tossicodipendenti e malati di Aids era nata nel 1993, per iniziativa della diocesi, attraverso la Caritas, e dei Camilliani. Il Vescovo di Acireale, Mons. Antonino Raspanti, accorso sul posto, in una intervista al “Gazzetinonline” ha commentato: “Questa tragedia ci lascia sgomenti, siamo nel dolore”. Quindi ha ricordato il religioso: “Fra Leonardo è sempre stato l’anima di questa opera, in cui sono passate tantissime persone, alcune sono rimaste anni, e fra Leonardo si è sempre dedicato a loro con trasporto e con passione, in tempi e situazioni non facili”.
Fratel Leonardo Grasso, 78 anni, era stato un agente di commercio prima di cambiare radicalmente vita. Diventa camilliano nel 1986 e dal 1996 era responsabile della “Tenda di San Camillo” a Riposto. (SL) (Agenzia Fides 5/12/2020)


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