ASIA/INDIA - I Gesuiti a Goa: "Sulle orme di san Francesco Saverio, restiamo accanto ai poveri e ai sofferenti"

giovedì, 3 dicembre 2020 santi   gesuiti   povertà   pandemia   animazione missionaria   missionari   missio ad gentes   evangelizzazione  

Panaji (Agenzia Fides) - “Seguendo le orme di San Francesco Saverio, siamo chiamati a restare accanto ai poveri e chi non ha voce, diventando veri testimoni e annunciatori di Cristo": lo ha detto il Provinciale dei Gesuiti a Goa, p. Roland Coelho, ricordando, in occasione della sua festa, il 3 dicembre, la figura del santo evangelizzatore dell'Asia, che approdò a Goa, e fu poi proclamato "Patrono delle missioni". Nel messaggio pervenuto all'Agenzia Fides, p. Coelho afferma: "Lasciamo che l'amore di Cristo ci trasformi. Lasciamoci riempire dal fuoco dell'amore di Cristo per tutte le persone. Durante questa pandemia di Covid-19 possiamo essere testimoni e profeti, restando accanto alle persone bisognose o sofferenti, indipendentemente dalla loro religione. Siamo accanto ai contadini che protestano a Delhi, privati dei loro diritti. Siamo accanto a padre Stan Swam e altri prigionieri politici che hanno lottato per i diritti di tribali, dalit e oppressi. Siamo accanto ai vulnerabili, emarginati e senza voce".
Padre Roland ha ricordato "le lettere di Francesco Saverio, che hanno fatto conoscere in Europa la sua attività missionaria nei paesi asiatici, infiammando tanti cuori alla missione". E ha detto: “Francesco Saverio, confrontandosi con Ignazio di Loyola, si chiedeva: cosa ho fatto per Cristo? Cosa sto facendo per Cristo? Cosa devo fare per Cristo? Ignazio lo esortava a guardare oltre se stesso e ad abbracciare il mondo intero. Francesco Saverio avvertì il bisogno di predicare la Buona Novella al mondo intero". Ha proseguito il Provinciale: "Approdato a Goa, Francesco Saverio non conosceva la lingua locale. L'ha imparata, ha fatto tradurre il catechismo e l'ha insegnato nella lingua locale. All'inizio lo hanno deriso e insultato. Poi la gente ha visto la genuinità e la santità in quest'uomo e lo ha apprezzato come persona autentica, promotrice di pace e di bene".
Il Santo oggi unisce persone di tutte le fedi, come ha sottolineato nel suo messaggio il Primo Ministro di Goa, Pramod Sawant, rimarcandone "il carattere di unità e la benedizione che rafforza il tessuto sociale, in tempo di pandemia".
Per la prima volta in 400 anni, la solenne Eucarestia della festa di San Francesco Saverio, celebrata oggi, 3 dicembre, nella Basilica del Bom Jesu a Goa, è stata trasmessa online e in tv, a causa delle restrizioni imposte per il Covid-19: i fedeli hanno partecipato virtualmente dalle loro case. Per le stesse ragioni, non si è tenuto nel 2020 il consueto pellegrinaggio alla Basilica di Bom Jesu per la Novena di S. Francesco Saverio, che riuniva fedeli da tutta la nazione per chiedere guarigione e benedizione. Un solo rappresentante per parrocchia è stato ammesso a venerare il corpo di San Francesco Saverio, conservato nella Basilica.
(LM-PA) (Agenzia Fides 3/12/2020)



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