AMERICA/BRASILE - Rafforzare la speranza, la carità e la missione nel contesto della pandemia

lunedì, 30 novembre 2020 coronavirus   caritas   evangelizzazione   laici   avvento   conferenze episcopali  

Brasilia (Agenzia Fides) – “Siamo in un tempo di tante domande e spetta a noi ascoltare ciò che lo Spirito ha da dire alla Chiesa in questo contesto” affermano i Vescovi brasiliani, invitando a riflettere sulla presenza e la missione della Chiesa nella realtà del paese, con un messaggio di speranza e vicinanza nel contesto del Coronavirus.
“Quest'anno la pandemia di Covid-19 è scoppiata inaspettatamente – scrivono -, alterando la nostra routine, rivelando altre malattie del nostro tempo e causando un grande impatto su un sistema sanitario già fragile, sulla sicurezza sociale, sui sistemi produttivi, sull’istruzione, sulla famiglia, sulla vita sociale e religiosa in generale”. Sottolineano quindi nel loro messaggio che “la prova ha favorito importanti opportunità per la vita e l’annuncio del Vangelo” e riconoscono “l'impegno di tante comunità cristiane che sono state creative nel mantenere l'azione evangelizzatrice, specialmente attraverso i social media”, “la Chiesa domestica è stata rafforzata come Casa della Parola, del Pane, della Carità e della Missione”, come anche è stato rafforzato “il ruolo guida dei laici e, soprattutto, delle donne nel promuovere la Chiesa nelle loro case”.
“Siamo spinti dal Vangelo a perseverare nella carità” proseguono, rilevando come nelle parrocchie, nelle comunità ecclesiali missionarie e nelle istituzioni religiose di tutto il Paese, “le reti di solidarietà in difesa della vita si sono moltiplicate”, è stata realizzata l'azione di solidarietà per le persone in situazione di vulnerabilità sociale nel contesto della pandemia, e insieme ad altre realtà della società civile, si sta cercando di realizzare il Patto per la vita e per il Brasile, “invitando l'intera società a non lasciare indietro nessuno in questo periodo di pandemia”.
Ispirandosi all’enciclica “Fratelli tutti” di Papa Francesco, i Vescovi brasiliani esortano: “dobbiamo ascoltare il grido delle famiglie, lavorare per un'economia ‘più attenta ai principi etici’, offrire una politica migliore, senza deviazioni nella garanzia del bene comune”; “c'è urgente necessità di combattere il razzismo nascosto, ma che non smette mai di riapparire”; è necessario “garantire la vita dal concepimento alla morte naturale, preservare l'ambiente e lavorare in difesa delle popolazioni vulnerabili, in particolare indigene e quilombolas”. I Vescovi sono preoccupati per l'aumento delle varie forme di violenza, compreso il femminicidio, e invitano: "Come discepoli missionari, vogliamo crescere in questo momento difficile, impegnati a rimuovere le disuguaglianze e a rivendicare l'ingiustizia”.
Nella parte finale del messaggio chiedono a Dio di accogliere coloro che gli sono morti in questo periodo, di dare consolazione e pace alle famiglie in lutto, di benedire gli instancabili operatori sanitari, gli insegnanti, gli operatori sanitari e tutti coloro che lavorano nei servizi essenziali, come anche i sacerdoti, i diaconi permanenti, i consacrati e le consacrate, i laici e le laiche, “perché si sentano incoraggiati”. “L'Avvento – concludono - è il momento di rinnovare la nostra speranza. Fiduciosi, affermiamo che la fede in Cristo non si è mai limitata a guardare indietro o solo in alto, ma ha sempre guardato avanti. Non scoraggiatevi, non siamo soli: il Signore è con noi!” (SL) (Agenzia Fides 30/11/2020)


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