AFRICA/NIGERIA - “Le proteste sono un’opportunità per la Chiesa per guidare i giovani alla via del dialogo” dice il Vescovo di Sokoto

venerdì, 13 novembre 2020 giovani   violenza   vescovi   papa francesco  

Abuja (Agenzia Fides) – Le proteste dei giovani contro la polizia offrono alla Chiesa l’opportunità di guidare la gioventù nigeriana sulla via del dialogo seguendo l’insegnamento di Papa Francesco nell’enciclica “Fratelli Tutti”. Lo afferma Sua Matthew Hassan Kukah Vescovo di Sokoto, in un’analisi della genesi del movimento EndSARS, dall’acronimo della Special Armed Robbery Squad, una squadra speciale di polizia accusata di gravissime violazioni dei diritti umani (vedi Fides 26/10/2020).
“Nel corso del mio lavoro come membro della Commissione per la verità in Nigeria, che ha esaminato le violazioni dei diritti umani nel Paese tra il 1999 e il 2001, abbiamo ascoltato storie orribili di vittime di esecuzioni extragiudiziali, torture disumane, scomparse di cittadini, atti commessi dalla polizia. Nonostante dozzine di inchieste e raccomandazioni, nulla è stato fatto per rendere le forze di polizia un'istituzione rispettabile in Nigeria. Questo è stato al centro delle proteste” sottolinea il Vescovo. “La SARS era una delle 14 agenzie istituite dall'allora Commissario di Polizia Simeon Danladi Midenda nel 1992, in seguito alla morte di un ufficiale militare da parte di alcuni poliziotti. Doveva anche affrontare le questioni della sicurezza nazionale, che vanno dalla lotta al terrorismo, a rapine a mano armata, alla protezione dei beni nazionali e così via” ricorda Mons. Kukah.
Da allora la SARS si è però trasformata in “un agente di terrore per i cittadini”, venendo soprannominata dai nigeriani “vai e uccidi”.
Il bersaglio preferito della SARS erano proprio i giovani, considerati “fonte di problemi”. E sono quindi proprio i giovani a essere scesi in strada per chiederne lo scioglimento. Le proteste pacifiche però si sono trasformate in scontri violenti con la polizia e almeno 10 persone hanno perso la vita nelle ultime settimane negli incidenti.
“Questa è una grande opportunità per la Chiesa per guidare i giovani in modo da garantire un solido fondamento morale alla politica nel nostro Paese” afferma Mons. Kukah.
“I principi enunciati nell'enciclica del Santo Padre, Fratelli Tutti, dovrebbero ora offrire una fiaccola ai giovani cattolici per contribuire ad illuminare una società trafitta di divisioni e ingiustizie. Fratelli Tutti sottolinea l'imperativo morale del dialogo”. “Quando Papa Francesco parla della politica come di una nobile vocazione, di una nobile forma di carità e di una piattaforma per il perseguimento del bene comune, questi temi dovrebbero diffondersi tra i giovani che entrano nella vita pubblica” conclude il Vescovo. (L.M.) (Agenzia Fides 13/11/2020)


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