ASIA/INDONESIA - Il Direttore nazionale delle POM: “Dare impulso e vitalità alla missione anche attraverso l’opera dei laici”

sabato, 24 ottobre 2020 evangelizzazione   pontificie opere missionarie   animazione missionaria  

Giacarta (Agenzia Fides) - “È necessario costruire una rete più ampia e più forte, tra i fedeli e le comunità missionarie laiche per promuovere la missione della Chiesa, grazie anche un reciproco coinvolgimento personale”. Lo dichiara, in un’intervista all’Agenzia Fides, padre Markus Nur Widipranoto, Direttore nazionale delle Pontificie Opere Missionarie (POM) in Indonesia, parlando del ruolo e della missione dei laici cattolici nel paese del Sud-est asiatico.
“Come Chiesa - spiega padre Markus - dobbiamo individuare ogni apertura che ci permetta di realizzare la nostra fede, favorendo la pace, la giustizia sociale e sostenendo i nostri valori nazionali”. Per celebrare questo Ottobre Missionario la Chiesa indonesiana ha organizzato incontri, conferenze e ritiri spirituali ai quali hanno preso parte centinaia di fedeli: “E’ molto bello vedere una partecipazione così intensa e sentita, questo è sicuramente un modo per costruire solide basi per divulgare il Vangelo e la fede cattolica”. Tra le varie iniziative organizzate dalla comunità cattolica locale, il Direttore nazionale parla della realizzazione di una rivista missionaria, “basata sul documento di Abu Dhabi sulla fraternità in conformità con il tema centrale del Mese Missionario di quest’anno, redatta da sacerdoti, religiosi ed educatori. Nelle scuole - prosegue il religioso - i Direttori diocesani delle POM stanno svolgendo un programma dove viene spiegata la missione agli adolescenti e ai bambini. Nelle diocesi abbiamo, inoltre, un corso di missiologia preparato dai gruppi missionari laici, oltre ad attività di beneficenza come cure mediche gratuite e donazioni di cibo e vestiti”.
Parlando dell’opera delle Pontificie Opere Missionarie in Indonesia, padre Markus sottolinea il fatto che “negli ultimi anni stiamo sollecitando i laici cattolici a dare vitalità alla missione affinché portino avanti il loro impegno attraverso la loro attività professionale e nel luogo dove operano. È importante - conclude - continuare a prestare assistenza alle persone più deboli, ai bambini, ai poveri e contribuire a diffondere un messaggio positivo di speranza per le giovani generazioni”.
(ES) (Agenzia Fides 24/10/2020)


Condividi: