VATICANO - Messaggio di Benedetto XVI per l'incontro di Edimburgo in preparazione del G8: “Gli abitanti dei Paesi più ricchi del mondo dovrebbero essere pronti ad accettare il fardello della riduzione del debito per i Paesi altamente indebitati e dovrebbero esortate i loro leader a onorare gli impegni assunti al fine di ridurre la povertà nel mondo, in particolare in Africa”

lunedì, 4 luglio 2005

Città del Vaticano (Agenzia Fides) - Il Santo Padre Benedetto XVI ha inviato, tramite il Card. Angelo Sodano, Segretario di Stato, un Messaggio all’Arcivescovo di Saint Andrews and Edinburgh, Card. Keith Patrick O’Brien, in occasione del “Make Poverty History rally” che si svolge ad Edimburgo, prima del Vertice del G8. Nel Messaggio il Papa saluta quanti sono riuniti per questa occasione, “uniti dal loro interesse per il benessere di milioni di nostri fratelli e di nostre sorelle afflitti dall'estrema povertà”. Richiamando l’insegnamento del Concilio - “Dio ha destinato la terra e tutto quello che essa contiene all'uso di tutti gli uomini e i popoli così ché i beni creati debbono secondo un equo criterio essere partecipati a tutti” (Gaudium et spes, n. 69) - il Santo Padre sottolinea che proprio per questo motivo “gli abitanti dei Paesi più ricchi del mondo dovrebbero essere pronti ad accettare il fardello della riduzione del debito per i Paesi altamente indebitati e dovrebbero esortate i loro leader a onorare gli impegni assunti al fine di ridurre la povertà nel mondo, in particolare in Africa, entro il 2015.” Infine Benedetto XVI assicura la sua preghiera “per i partecipanti al raduno e per i responsabili mondiali che si riuniranno presto a Gleneagles, affinché possano svolgere tutti la propria parte nel garantire una distribuzione più equa dei beni del mondo”. (S.L.) (Agenzia Fides 4/7/2005 - Righe 15, Parole 229)


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