AFRICA/EGITTO - Riaffermata l’equidistanza della Chiesa copta da candidati e liste in lizza alle elezioni politiche

sabato, 10 ottobre 2020 medio oriente   chiese orientali   politica   elezioni   laicità   settarismi  

Il Cairo (Agenzia Fides) – La Chiesa copta ortodossa esprime stima e incoraggiamento per tutti coloro che si presenteranno come candidati alle prossime elezioni parlamentari, ma nel contempo mantiene la propria equidistanza e evita di sostenere liste o candidati a scapito di altri, o di partecipare a manifestazioni e campagne di propaganda. Lo ha ribadito Anba Makarios, Vescovo Metropolita copto ortodosso di Minya e Abu Qurqas, in un pronunciamento pubblicato sul sito ufficiale della sua diocesi. Anba Makarios, figura preminente dell’episcopato copto ortodosso, ha nel contempo sottolineato che la Chiesa invita tutti i cittadini a prendere parte alla tornata elettorale, considerando l’esercizio del diritto di voto come un dovere civico e una manifestazione della sollecitudine per le sorti della propria comunità nazionale.
Le votazioni per scegliere i membri della Camera dei Rappresentanti egiziana si terranno in varie fasi, dal 21 ottobre all’8 novembre. Alle precedenti elezioni parlamentari del 2015, 36 seggi dei 568 a disposizione erano stati assegnati a candidati copti ortodossi.
Nelle ultime settimane, come riferito dall’Agenzia Fides (vedi Fides 1/10/2020), la candidatura alle prossime elezioni parlamentari del sacerdote copto ortodosso Paula Fouad ha riaperto il dibattito sull’impegno diretto del clero in politica. Il sacerdote, parroco della chiesa di San Giorgio ad al Matarya, dovrebbe candidarsi nella lista denominata “Coalizione degli indipendenti”, nella circoscrizione elettorale che comprende anche il Cairo.
In passato, in Egitto, diversi sacerdoti e Vescovi hanno fatto parte di formazioni politiche, in quanto nella Chiesa copta ortodossa solo i monaci sono tenuti a evitare ogni impegno personale diretto sul terreno della politica. Ora, in assenza di regole chiare, la candidatura annunciata del sacerdote Paula Fouad ha acceso dibattiti e polemiche tra osservatori e commentatori che sostengono opinioni diverse circa l’opportunità della sua scelta. (GV) (Agenzia Fides 10/10/2020).


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