ASIA/TERRA SANTA - Il Patriarcato latino di Gerusalemme ringrazia l’Ordine del Santo Sepolcro. Estinti i debiti per l’Università di Madaba

mercoledì, 7 ottobre 2020 medio oriente   gerusalemme   chiese locali   coronavirus   scuola   pellegrinaggi  

Gerusalemme (Agenzia Fides) – Un ringraziamento intenso e non formale per essere stati “il segno concreto e tangibile della Provvidenza divina” per il Patriarcato latino di Gerusalemme: lo ha rivolto ai Cavalieri e Dame del Santo Sepolcro l’Arcivescovo Pierbattista Pizzaballa, Amministratore apostolico del Patriarcato, in un messaggio in cui, tra le altre cose, conferma che è stato interamente estinto il debito legato alla costruzione dell’Università americana di Madaba che pesava sulle casse patriarcali, eliminando in tal modo il 60 per cento del deficit che pesava sui bilanci del Patriarcato.
“In questi quattro anni di servizio alla diocesi latina di Gerusalemme, nel Patriarcato Latino” sottolinea l’Arcivescovo Pizzaballa nel suo messaggio “ho potuto constatare personalmente quale sia per questa Chiesa il ruolo dei Cavalieri e delle Dame del Santo Sepolcro, non solo nel contesto delle attività educative e pastorali, ma in generale per la vita di tutta la diocesi”. Viene ricordato che quattro anni fa, “in un momento particolarmente difficile per il Patriarcato”, l’Ordine equestre del Santo Sepolcro ha mostrato “solidarietà e vicinanza incoraggiando e sostenendo anche concretamente i processi di revisione e controllo della vita amministrativa della diocesi, resisi ormai necessari e improcrastinabili”. Una prossimità rinnovatasi davanti alla nuova, improvvisa emergenza rappresentata dalla pandemia da Covid-19: “A causa delle misure decise dai vari governi per fronteggiare la pandemia” ricorda l’Amministratore apostolico del Patriarcato latino di Gerusalemme, “gran parte della nostra popolazione si è trovata di fronte ad un taglio drastico di salari, e ad una situazione economica generale ancora più fragile di quella usuale. Grazie al supporto del Gran Maestro (attualmente il Cardinale Fernando Filoni, ndr) con il Gran Magistero, il nostro appello ai Cavalieri e Dame ha avuto una risposta che è andata molto oltre le nostre aspettative e che ci ha dato il respiro necessario per gestire questa emergenza con maggiore serenità. Siamo rimasti tutti stupiti e colpiti dall’immediata risposta e dalla sua portata”.
In Terra Santa gli effetti collaterali della pandemia – blocco delle attività economiche, perdita del lavoro, stop dei pellegrinaggi e del turismo, chiusura delle scuole e crisi delle reti assistenziali – hanno penalizzato le fasce più deboli della popolazione. Per questo, a metà maggio – vedi Fides 14/5/2020), il Cardinale Fernando Filoni, Gran Maestro dell’Ordine Equestre dei Cavalieri del Santo Sepolcro, ha annunciato la costituzione un Fondo ad hoc per la raccolta di sovvenzioni straordinarie da destinare al sostegno per le famiglie più in difficoltà nella Terra di Gesù.
L’Ordine del Santo Sepolcro sostiene il funzionamento ordinario di 38 scuole in Palestina, Israele e Giordania, dove 1300 tra docenti e impiegati operano al servizio di 15mila studenti, musulmani e cristiani. Dai 30mila membri dell’Ordine, e dalle luogotenenze sparse nei cinque continenti – ha riferito il cardinale Gran Maestro - è arrivata «una risposta generosa» alla richiesta a finanziare il Fondo speciale emergenza-Covid per la Terra Santa: da maggio a settembre è stato raccolto un contributo economico extra di circa tre milioni di euro, che si è andato a aggiungere all'aiuto ordinario fornito alla diocesi latina di Gerusalemme. L’aiuto extra fornito dall’Ordine del Santo Sepolcro ha permesso di garantire sostegno economico a più di 2.400 famiglie in oltre 30 parrocchie. (GV) (Agenzia Fides 7/10/2020)


Condividi:
medio oriente


gerusalemme


chiese locali


coronavirus


scuola


pellegrinaggi