AMERICA/GUATEMALA - I Vescovi: “questo nuovo periodo della vita nazionale sia occasione per costruire un Guatemala diverso”

martedì, 6 ottobre 2020 conferenze episcopali   coronavirus   solidarietà   diritti umani   vita umana   donne   emigrazione  

Guatemala (Agenzia Fides) – All’inizio del mese di ottobre, i Vescovi del Guatemala hanno pubblicato un messaggio “di speranza e di chiamata all’impegno dei cattolici e della oscietà” intitolato “Vidi un cielo nuovo e una terra nuova” (Ap 21-1). La conclusione dello stato di calamità e la ripresa delle diverse attività “è occasione di ricominciare con speranza le relazioni sociali, adoperando sempre la prudenza indicata dalle autorità sanitarie” per non provocare una nuova ondata di contagi. “Che sia una ripresa con maggiori e più solidali atteggiamenti specialmente verso coloro che sono stati colpiti dalla pandemia in ogni senso” auspicano i Vescovi, annunciando la pubblicazione da parte della Conferenza episcopale delle norme igieniche da seguire per le celebrazioni liturgiche, “per contribuire alla protezione della vita”.
Nel messaggio i Vescovi mettono poi in risalto l’urgenza dell’elezione dei promotori della giustizia, “che sarà un segno di speranza per i tanti che aspettano un Guatemala diverso” e ribadiscono il rispetto per il diritto alla vita, dal suo concepimento al suo termine naturale, questo comporta che “la vera dignità della donna non è legata alla promozione del reato dell’aborto”. Quindi ricordano che la Costituzione del Guatemala contempla l’impegno per il diritto alla vita e “il future della nazione dipenderà dalla salvaguardia della vita delle generazioni presenti e future”.
Infine una considerazione sul dramma dei migranti, con le loro storie di sofferenza e di povertà, di cui una nuova ondata è di passaggio in Guatemala: “Lo Stato e ognuno di noi non cada nella tentazione di di criminalizzare la loro presenza, ma di considearli come un grido urgente per creare migliori condizioni che evitino l’emigrazione dalla propria terra”. Il messaggio si comnclude invitando ad invocare la Patrona del Guatemala, Nostra Signora del Rosario, che Papa Francesco invita ad invocare anche come “Consolatrice dei Migranti”, perchè “questo nuovo periodo della vita nazionale sia occasione per costruire un Guatemala diverso”. (SL) (Agenzia Fides 06/10/2020)


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