ASIA/MYANMAR - La rete delle parrocchie di Yangon si attiva per nutrire le famiglie povere, in tempo di pandemia

lunedì, 5 ottobre 2020 coronavirus   solidarietà   carità   sicurezza alimentare  

Yangon (Agenzia Fides) - Le parrocchie cattoliche dell'arcidiocesi di Yangon si impegnano a nutrire e sfamare almeno 50 famiglie povere in ogni parrocchia per i prossimi tre mesi. Come appreso dall'Agenzia Fides, lo scopo è garantire la sicurezza alimentare a più di 1000 famiglie povere durante la pandemia di coronavirus, afferma una dichiarazione della Chiesa locale, notando che "mentre il paese combatte la crisi della salute pubblica, la Chiesa sta aumentando la sua risposta e il suo contributo al bene comune"
L'iniziativa sociale e umanitaria si aggiunge a quella, già avviata, di mettere a disposizione seminari, istituzioni e strutture ecclesiali come centri di quarantena per i pazienti positivi al Covid-19.
Va notato che la Chiesa birmana, fin dai primi giorni della pandemia, ha distribuito dispositivi di protezione individuale, cibo e aiuti umanitari alle comunità più povere in tutta la nazione, anche grazie al sostegno ricevuto da varie agenzie internazionali.
Nel frattempo, i Vescovi cattolici in ​​tutto il Paese stanno cercando di raccogliere risorse e fondi per aiutare le persone bisognose, dando una prova di solidarietà a livello materiale ma anche morale e spirituale: i Vescovi nelle diverse diocesi hanno chiesto a sacerdoti, suore e laici di proseguire l'opera di guida pastorale e spirituale, soprattutto grazie al web, e di fornire consulenza alle persone in difficoltà per far fronte alle sfide della pandemia. "La Chiesa accompagna le persone e le aiuta a sperare nella sopravvivenza durante la crisi in corso", nota il messaggio dell'arcidiocesi di Yangon, ricordando che "la compassione è una religione comune durante i tempi difficili per tutti".
"Ogni aiuto offerto ai poveri e ai vulnerabili, in nome della carità di Cristo, è un contributo al bene comune della nazione", si rimarca, affermando che la pandemia potrebbe aggravare ulteriori problemi politici ed economici per il paese, che si prepara alle elezioni nazionali di novembre. A tal fine, sottolinea il messaggio della Chiesa cattolica di Yangon, è necessario porre fine a tutte le forme di conflitto affinché tutti possano lavorare insieme per la pace e la prosperità del Myanmar, e per combattere insieme il nemico comune che è il coronavirus.
(SD-PA) (Agenzia Fides 5/10/2020)


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