AFRICA/NIGERIA - I Vescovi: “A 60 anni dall’indipendenza della Nigeria dobbiamo ricostruire il Paese su fondamenta più giuste”

giovedì, 1 ottobre 2020 vescovi   giustizia  

Abuja (Agenzia Fides) – “I nigeriani di quasi tutte le regioni geografiche sembrano concordare sul fatto che dobbiamo iniziare a lavorare a ricostruire il Paese. È alquanto deplorevole che il governo federale della Nigeria non abbia mantenuto le sue promesse elettorali. I governatori statali, i senatori, i membri della Camera federale dei rappresentanti, devono tutti lavorare per garantire la ristrutturazione della Nigeria. La Nigeria è quasi sull'orlo del collasso totale” constata con amarezza Sua Ecc. Mons. Augustine O. Akubeze, Arcivescovo di Benin City e Presidente della Conferenza Episcopale della Nigeria (Catholic Bishops’ Conference of Nigeria) in una dichiarazione per i 60 anni dell’indipendenza della Federazione Nigeriana dal Regno Unito. Nel documento i Vescovi cattolici notano che il tasso di disoccupazione è in crescita e non sembra esserci un piano preciso per raddrizzare l'economia e “aiutare il settore privato a crescere in modo che molti dei nostri giovani possano essere impiegati”.
Alla voce di Mons. Akubeze si aggiunge quella del Vescovo di Oyo. Sua Ecc. Mons. Emmanuel Adetoyese Badejo, che nel suo messaggio in occasione della festa dell’indipendenza afferma che i nigeriani devono ancora lottare per l'indipendenza, perché "la Nigeria manca ancora di un'autentica indipendenza”. “Dopo sessant'anni, l'indipendenza della Nigeria è ancora un miraggio, un mero costrutto mentale, reso ancora più irraggiungibile dalla molteplicità dei problemi che assalgono il Paese”. L’indipendenza invocata dal Vescovo di Oyo è quella “da leader e politici ladri, funzionari pubblici e sindacalisti corrotti, terroristi assetati di sangue e tribalisti, mercenari economici e bigotti religiosi e ogni sorta di miscredenti sociali che cercano di prendere la propria fetta di torta delle risorse nazionali a qualunque prezzo”.
“Dobbiamo tutti lottare per una rigenerazione morale ed etica nelle famiglie, nella società e nel Paese. Dobbiamo tutti opporci all'ingiustizia e ai furti ovunque si trovino e a lottare per lo Stato di diritto, applicato equamente a tutti. Dobbiamo fare, tutti, tutto il possibile per sostenerci a vicenda nella carità e nella solidarietà per alleviare le sofferenze dei nostri connazionali. Dobbiamo ricordare ai nostri leader che il potere delle persone sopravvivrà sempre alle persone al potere” esorta Mons. Badejo.
Il Vescovo conclude ricordando che “la preghiera fa miracoli. Dobbiamo continuare ad alzare la nostra voce a Dio in preghiera. La Conferenza episcopale cattolica della Nigeria (CBCN) ha chiesto che il 1° ottobre si concluda il programma nazionale di preghiera di 40 giorni. Crediamo che abbia funzionato per il nostro Paese. Dio sta rispondendo alla nostra preghiera. Sta a noi riconoscere le opportunità che ci offre e coglierle a nostro vantaggio”. (L.M.) (Agenzia Fides 1/10/2020)


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