ASIA/INDIA - Approvato il “matrimonio” fra omosessuali in Spagna: sconcerto della Chiesa indiana e solidarietà verso i Vescovi spagnoli

venerdì, 1 luglio 2005

New Delhi (Agenzia Fides) - “La Chiesa indiana esprime sconcerto per l’approvazione della legge che legittima il matrimonio fra gay in Spagna. Ribadiamo la nostra piena fedeltà alla dottrina della Chiesa e non accettiamo in alcun modo le unioni omosessuali. La Conferenza Episcopale Indiana esprime piena solidarietà ai Vescovi spagnoli per la battaglia in favore della vita e dell’autentica famiglia che essi portano avanti”. Lo ha detto all’Agenzia Fides p. Donald De Souza, vice Segretario Generale e Portavoce della Conferenza Episcopale Indiana, commentando l’approvazione delle legge sul matrimonio omosessuale in Spagna.
P. De Souza ha sottolineato che la società indiana è sorpresa per questa tendenza, dato che, “al di là della religione cristiana, le antiche tradizioni indiane prevedono il matrimonio fra uomo e donna e non comprenderebbero in alcun modo il matrimonio fra due uomini o due donne”.
Secondo p. Donald, la Chiesa indiana guarda con preoccupazione al fenomeno dei matrimoni omosessuali e alla dissoluzione dell’idea di famiglia cristiana in Europa. “Il Vecchio Continente si sta gradualmente scristianizzando, sta perdendo i suoi valori primari, e le leggi approvate in diversi stati europei lo dimostrano. Al cristianesimo viene riservato un ruolo sempre più marginale in Europa, e questo fenomeno, visto dall’Asia, crea preoccupazione perché l’Europa è considerata la culla del messaggio cristiano. Come afferma la Chiesa in numerosi documenti, l’Europa ha bisogno oggi di una nuova evangelizzazione e deve riscoprire le sue radici cristiane”. Per questo i fedeli cattolici sono chiamati a testimoniare con coraggio la loro fede nell’ambito della vita sociale e civile.
(PA) (Agenzia Fides 1/7/2005 righe 22 parole 245)


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