ASIA/FILIPPINE - Cristiani e musulmani approfondiscono la loro fede: l'iniziativa del movimento "Silsilah"

sabato, 26 settembre 2020 dialogo   fede   spiritualità   islam  

Zamboanga (Agenzia Fides) - "Cerchiamo non solo di proteggerci e di contrastare la diffusione del virus, ma anche di rendere la nostra esperienza e il nostro servizio significativi per il bene comune. Questo è lo sforzo che compie il movimento per il dialogo islamo-cristiano Silsilah, nelle Filippine del Sud": con queste parole p. Sebastiano D'Ambra, missionario del PIME a Zamboanga (sull'isola filippina di Mindanao) presenta all'Agenzia Fides le finalità della nuova iniziativa: il programma di approfondimento denominato "Fede vivente" che approfondisce i "99 nomi di Allah" e le Beatitudini evangeliche. Il programma è trasmesso online e sui vari canali dei social network e durerà, con una puntata a settimana, per venti settimane.
Padre Sebastiano D’Ambra, PIME, fondatore del "Silsilah", Segretario esecutivo della Commissione episcopale per il dialogo interreligioso, spiega che "questa è una nuova sfida per noi a Silsilah, ma anche per coloro che partecipano al programma. Sono diversi leader, ustadz e imam musulmani che aiuteranno il pubblico, che è internazionale. Hanno fatto domanda per seguire il corso molti studenti dalle Filippine, dalla Malaysia e dall'Indonesia. Tra i relatori vi sono anche personalità di Silsilah, studiose, religiose, mentre tutti i partecipanti possono presentare osservazioni e chiedere approfondimenti".
"Un fatto molto positivo - nota il missionario - è che anche i fedeli musulmani sono stati chiamati ad approfondire di più la loro fede e a vivere la loro fede giorno per giorno, nella convinzione di appartenere alla stessa fraternità umana”. "Anche i cristiani - prosegue - sono interpellati ad avere un atteggiamento diverso nei rapporti con con i musulmani, nonostante le notizie allarmanti provenienti da aree musulmane vicine. A Jolo di recente 2 bombe hanno ucciso e ferito molte persone innocenti. Siamo ancora di fronte alla realtà di gruppi che affermano di essere musulmani, ma rientrano nella categoria dell'estremismo violento”.
Un'altra iniziativa del Movimento "Silsilah" nella stessa direzione è quella di raccogliere e diffondere "Storie di cambiamento": quelle di persone che, passando eventi gioiosi e dolorosi della vita, hanno cambiato i loro rapporti con cedenti di fedi diverse dalla propria, e oggi camminano nello spirito del dialogo e della solidarietà.
(PA) (Agenzia Fides 26/9/2020)



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