AFRICA/SUDAFRICA - “La corruzione è uguale al tradimento e al terrorismo socioeconomico” dice il Presidente di “Giustizia e Pace”

venerdì, 25 settembre 2020 corruzione   giustizia   vescovi  

Johannesburg (Agenzia Fides) – “Il coronavirus sembra aver rinforzato l’avidità che ha conquistato il nostro paese negli ultimi dieci anni” afferma Sua Ecc. Mons. Victor Hlolo Phalana, Vescovo di Klerksdorp, e Presidente della Commissione Giustizia e Pace della Southern African Catholic Bishops’ Conference (SACBC), in una dichiarazione per la Giornata dell'eredità, che si celebra in Sudafrica il 24 settembre di ogni anno, per festeggiare le cultura e la diversità delle credenze e tradizioni nazionali.
Ed è proprio “la corruzione - afferma Mons. Phalana - la minaccia principale al nostro patrimonio nazionale”.
“La corruzione era una caratteristica costante del periodo dell'apartheid. I neri erano le sue vittime principali, poiché non avevano diritti e quindi non avevano modo di proteggersi dagli abusi poiché politici e funzionari usavano il potere del governo per guadagno personale” ricorda il Vescovo, secondo il quale "Il periodo più corrotto nella storia del Paese sono stati gli ultimi anni di apartheid, quando il tentativo di combattere la riuscita campagna di sanzioni internazionali ha reso la corruzione, protetta dal segreto del governo, la sua strategia centrale”.
La fine dell’apartheid non ha posto fine alla corruzione, basta ricordare quello che è avvenuto durante il periodo del Presidente Jacob Zuma. Le sue dimissioni nel 2018 hanno suscitato speranze che però sono andate deluse, ricorda Mons. Phalana. “È stato un duro colpo vedere il partito al governo procedere alla ridistribuzione di funzionari corrotti in varie posizioni strategiche, incluso il Parlamento”.
Il Vescovo stigmatizza i recenti scandali di malversazione dei fondi stanziati per combattere il Covid-19: “Mentre milioni di persone erano rinchiuse nelle loro case, sapendo che avrebbero potuto perdere il lavoro e il reddito, i politici corrotti, come le iene che circondano una preda immobilizzata, si sono precipitati sul pacchetto di sussidi da 500 miliardi di rand per aiutare le aziende a far fronte alle implicazioni economiche del Covid -19” col risultato che i lavoratori in cassa integrazione “non hanno visto un centesimo dei fondi stanziati a loro favore”.
Aziende private si sono arricchite illecitamente con la fornitura di materiali di protezione scadenti venduti a prezzi gonfiati, “mettendo a rischio la vita dei pazienti, dei lavoratori in prima linea e dell'intera popolazione” denuncia Mons. Phalana.
“La corruzione è uguale al tradimento e al terrorismo socioeconomico e dovrebbe essere trattata come tale. Mi vergogno di riconoscere che la corruzione è la nostra eredità” conclude il Vescovo di Klerksdorp. (L.M.) (Agenzia Fides 25/9/2020)


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