AFRICA/KENYA - “Il disegno di legge sull’aborto è contrario alla morale e alla Costituzione”

mercoledì, 23 settembre 2020 aborto   vescovi  

Nairobi (Agenzia Fides) - La Chiesa cattolica del Kenya si è opposta alla proposta di legge sull'assistenza sanitaria riproduttiva 2019, presentato dalla senatrice di Nakuru, Susan Kihika. Nel ribadire le sue preoccupazioni riguardo al disegno di legge sulle gravi questioni morali che toccano il diritto alla vita, la dignità di ogni persona umana, l'integrità della famiglia e l'educazione dei bambini, la Chiesa cattolica sotto l'egida della Kenya Conference of Catholic Bishops (KCCB) afferma che il disegno di legge è incostituzionale.
La posizione della Chiesa è stata presentata da p. Ferdinand Lugonzo, professore di Diritto Canonico presso la Catholic University of Eastern Africa, davanti alla Commissione sanitaria del Senato presieduta dal senatore Michael Mbito. P. Lugonzo ha ribadito che il disegno di legge è incompatibile con la costituzione, che abbraccia la dignità e il diritto alla vita che inizia al concepimento e termina con la morte naturale.
Citando le sezioni 18, 23-30 della proposta di legge, che sanciscono l'uccisione del nascituro, p. Lugonzo ha osservato che si propongono pratiche di aborto contrarie agli articoli 26 (2) della Costituzione del Kenya. Il Reproductive Health Care Bill presuppone un insieme nebuloso di diritti, chiamati diritti riproduttivi, che minano il diritto alla vita, protetto dall'articolo 26 (1) della Costituzione del Kenya.
Il proposta di legge in discussione, ha affermato p. Lugonzo, svaluta la santità della vita squalificando la posizione costituzionale, morale e scientifica secondo la quale la vita inizia al concepimento e termina con la morte naturale, tentando di ridefinire quando la vita inizia. Nel processo di riproduzione assistita, migliaia di ovuli fecondati (embrioni) vengono scartati prima dell'impianto; questo è in realtà l'aborto e la negazione del diritto alla vita e alla dignità umana.
Questa svalutazione è discriminatoria e può condurre a costringere gli operatori sanitari ad andare contro la loro coscienza e a praticare aborti, limitando così la libertà di coscienza tutelata dalla Costituzione del Kenya.
P. Lugonzo ha inoltre aggiunto che il disegno di legge incoraggia l'eugenetica, cioè l'allevamento selettivo della popolazione umana. In questo modo, il disegno di legge cerca di cedere il passo all'aborto di bambini con disabilità e bisogni speciali. Questo è un male condannato nel 1945 dalle Nazioni Unite e dichiarato fuorilegge dal Processo di Norimberga. Dato che l'aborto e la scienza dell'eugenetica sono stati ritenuti crimini contro l'uomo e, la Chiesa cattolica in Kenya, ha chiesto al Senato di ritirare il disegno di legge perché non può essere emendato in alcun modo. (B.L.) (Agenzia Fides 23/9/2020)


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