AMERICA/REPUBBLICA DOMINICANA - L'Arcivescovo di Santo Domingo: Chiesa e governo lavorino insieme nella lotta alla criminalità

sabato, 19 settembre 2020 politica   diritti umani   giovani   violenza   criminalità   vescovi  

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L'Arcivescovo di Santo Domingo: Chiesa e governo lavorino insieme nella lotta alla criminalità

Santo Domingo (Agenzia Fides) - E' necessario che le autorità trovino una strada efficace per combattere la criminalità e l'insicurezza che colpisce la società. E, sul fronte dell'educazione alla legalità e di una cultura del mutuo rispetto, della giustizia e della pace , la Chiesa cattolica è pronta ad offrire il suo contributo, per il bene comune del paese: è quanto afferma l'Arcivescovo metropolita di Santo Domingo, mons. Francisco Ozoria Acosta che, celebrando ieri 18 settembre una messa di ringraziamento per la nuova gestione del governo nazionale, ha chiesto il pieno supporto della popolazione e la benedizione di Dio sui governanti.
La Chiesa, ha rimarcato l'Arcivescovo, intende offrire la sua collaborazione per creare una clima sociale di armonia, pace e costruzione dello sviluppo e del benessere di ognuno, a partire dai più poveri. I rapporti distesi con le autorità civili potranno costituire un beneficio per la nazione: dopo la celebrazione, il nuovo Ministro del Interno, Jesus Vásquez Martínez, ha chiesto che esponenti della Chiesa cattolica siano presenti e attivi nelle Commissioni di sicurezza locale che si stanno creando , nelle diverse città, per costruire una cultura della legalità e aiutare a combattere la criminalità. Il Ministro ha auspicato che " in ogni comune del paese, a fianco dell'azione della polizia nazionale, tutti i settori della società e civile siano presenti e coinvolti al fine di combattere la criminalità e la delinquenza, partire dalla cultura e dalla mentalità dei giovani".
La Repubblica Dominicana ha inaugurato nuovo governo sotto la guida di Luis Abinader in piena pandemia mondiale. Il 5 luglio scorso è stato eletto presidente con il 52.52% dei voti.
Negli ultimi anni la piaga della violenza ha attanagliato il paese: violenza a livello familiare e sociale che ha coivolto spesso il mondo giovanile. In passato i Vescovi dominicani hanno rinnovato un appello su una maggiore attenzione einvestimenti sull'educazione, "punto chiave per il decollo della nazione". E hanno indicato la povertà e la corruzione come fattori che minano la convivenza civile e foraggiano la criminalità, sui quali il governo è chiamato ad agire con prontezza.
(CE) (Agenzia Fides 19/09/2020)


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