AMERICA/PERU’ - I Vescovi di fronte alla crisi sanitaria e sociale: “Il nostro impegno è il bene del Perù”

mercoledì, 16 settembre 2020 coronavirus   politica   situazione sociale   elezioni   corruzione   conferenze episcopali   economia  

Lima (Agenzia Fides) – “Stiamo vivendo un periodo difficile a causa della pandemia di Covid-19 che ha causato più di 30mila morti peruviani e oltre 700mila contagiati” scrivono nel loro comunicato i Vescovi del Perù, che di fronte alla crisi politica e sociale che il paese si trova ad affrontare, “come Pastori e come cittadini”, esprimono le loro considerazioni.
“Non è questo il momento di creare caos e divisione, quando la priorità è affrontare insieme la pandemia e affrontare la crisi sanitaria, sociale, economica, educativa e politica in modo solidale, combattendo la corruzione e preparandosi alla post-pandemia” scrivono i Vescovi, mettendo in guardia sul fatto che “siamo lontani dal superare la crisi sanitaria: la produzione nazionale è diminuita drasticamente e milioni di posti di lavoro sono andati persi, danneggiando soprattutto le persone più vulnerabili”.
In questa situazione, sette mesi prima delle elezioni politiche, i Vescovi esortano: “la nostra fragile democrazia non deve essere indebolita, e neanche la sua istituzionalità, quindi qualsiasi atto contrario alla legge deve essere sanzionato e l'autorità in questione deve sottomettersi al dovuto processo”. “I peruviani si aspettano che il potere esecutivo e quello legislativo, nell'interesse del bene comune, supererino il confronto e affrontino insieme l'attuale crisi, salvaguardando lo stato di diritto e cercando consensi per la trasformazione del Perù”.
I Vescovi ricordano che la Chiesa, oggi come in passato, “continua a offrire il suo sostegno al popolo peruviano con aiuti nel campo dell’alimentazione, della salute globale, dell’istruzione, della cura dell'ambiente e del lavoro, nel promuovere il dialogo per la pace, la governabilità, lo sviluppo e la formazione spirituale” e invitano tutti, specialmente i giovani, “ad aderire e a sostenere la recente Iniziativa Pastorale ‘Resucita Perù ahora’, che intende promuovere un nuovo futuro per il Paese”.
I Vescovi concludono il loro messaggio, che porta la data del 15 settembre, invocando il Signore dei Miracoli e la Beata Vergine, affinché “illuminino le nostre autorità e il nostro amato popolo peruviano, in modo di lavorare con speranza per la rinascita di un grande Perù, sulla strada per il Bicentenario dell'Indipendenza Nazionale”. (SL) (Agenzia Fides 16/9/2020)


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