AMERICA/NICARAGUA - L'Arcivescovo di Managua rimanda la festa di Santo Domingo, festa della capitale, a causa della pandemia

giovedì, 16 luglio 2020 coronavirus   pietà   devozione popolare   pellegrinaggi  

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Rimandata la festa di Santo Domingo, festa della capitale

Managua (Agenzia Fides) - L'arcidiocesi di Managua ha da tempo sospeso, a causa della pandemia di Covid-19, qualsiasi attività che promuova l'assembramento di persone, come le processioni, anche in occasione delle prossime feste patronali di Managua, che ogni anno si svolgono in onore di Santo Domingo de Guzmán, a partire dal 1° agosto.
E' la festa più grande e popolare in Nicaragua: migliaia di devoti si recano al tempio in onore di Santo Domingo de Guzmán, nella zona sud-est di Managua, per dare vita ad un grande pellegrinaggio che percorre una decina di chilometri, per accompagnare la piccola immagine del Santo in una parrocchia che porta il suo nome, nel nord di Managua, dove rimarrà per dieci giorni. Come è tradizione il corteo è accompagnato dalla musica e dalle danze, oltre che dai fedeli che pregano per sciogliere i voti fatti al Santo che ha esaudito le loro richieste.
Il Cardinale Arcivescovo di Managua, Leopoldo Brenes, ha invitato a evitare qualsiasi riunione di persone a causa dei limiti che la crisi sanitaria impone, "rimandando ad un altro momento opportuno" le celebrazioni, esortando comunque a vivere i festeggiamenti secondo una devozione autentica, “uniti spiritualmente e virtualmente attraverso i media a nostra disposizione". Le feste patronali dell'Arcidiocesi di Managua saranno vissute da casa, "come Chiesa domestica", “con la devozione e la creatività del nostro amore per Cristo, per la Beata Vergine Maria e per i nostri Santi Patroni”.
Il Cardinale Brenes, con l'autorità del suo ufficio pastorale, ha anche concesso ai devoti che ogni anno partecipano al pellegrinaggio per adempiere alle loro promesse fatte al Santo patrono di Managua, di sostituirlo quest’anno con atti di preghiera, penitenza e carità, “come un'offerta di amore al Signore e ai nostri Santi intercessori per le richieste dei nostri cuori".
Il Cardinale ha invitato infine i credenti ad essere "esempio di responsabilità, solidarietà e collaborazione, di fronte alle sfide di questo momento” e ha chiesto a tutti i fedeli di essere “un esempio di rispetto, unità e pietà".
I casi di coronavirus nel paese, secondo i dati ufficiali del Ministero della Salute (Minsa), sono 2.846, con 91 decessi. Ma i registri di organizzazioni indipendenti mettono in dubbio questi numeri. L'Osservatore Cittadino, per esempio, registra 7.893 infezioni e 2.225 decessi sospetti da Covid-19 all'8 luglio. La Chiesa cattolica fin dal primo momento ha evitato i raduni di persone per scongiurare i possibili contagi da coronavirus, celebrando le messe senza fedeli, che sono trasmesse attraverso i social network.
(CE)(Agenzia Fides 16/07/2020)


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