AFRICA/COSTA D’AVORIO - “Grazie per i semi buoni che hai seminato durante la tua vita”: la Chiesa ricorda il defunto Premier Coulibaly

mercoledì, 15 luglio 2020 politica   vescovi  

Abidjan (Agenzia Fides) - "Fratelli e sorelle, quando non saremo più di questo mondo, ciò che lasceremo sono i semi che abbiamo seminato nel cuore degli uomini. Tutto il resto è vanità" ha detto il 14 luglio Sua Ecc. Mons. Alexis Touably Youlo, Vescovo di Agboville e Amministratore apostolico di Yamoussoukro, nell'omelia della messa di suffragio per il defunto Premier ivoriano Amadou Gon Coulibaly, scomparso l’8 luglio (vedi Fides 9/7/2020). Citando la parabola del Seminatore, Mons. Youlo ha esortato tutti a seminare buon grano ogni giorno, portando ad esempio quello sparso durante la sua vita dal Primo ministro.
"Signor Primo Ministro Coulibaly, grazie per aver seminato in noi il seme del lavoro e poi il seme della fedeltà agli impegni per servire la nazione, fedele fino alla fine" ha sottolineato. “Se tutti quelli che seguono Gon Coulibaly potessero essere fedeli ai suoi impegni, potremmo avere un Paese meraviglioso."
"Eccellenza, abbiamo una piccola comunità cattolica in seno al governo e questa comunità si sostiene e svolge il suo ruolo di figlie e figli della Chiesa nel governo per garantire che possiamo continuare a vivere la nostra fede" ha detto il Cardinale Jean Pierre Kutwa, intervenendo alla fine della messa. Il Cardinale ha indicato che il messaggio che Amadou Gon Coulibaly ci lascia è l'amore per il prossimo. Lanciando un forte appello ad abbandonare la via dell’odio, il Cardinale ha invitato gli ivoriani a imparare a perdonare sé stessi e soprattutto ad amarsi.
I funerali del Primo ministro Amadou Gon Coulibaly sono iniziati ufficialmente il 14 luglio con l'omaggio della nazione sul piazzale del palazzo presidenziale, nell'Altopiano di Abidjan, proseguono oggi,15 luglio, con l'omaggio del suo partito politico RHDP, al Parc des sport d'Abidjan Treichville, seguito dal trasferimento del corpo a Korhogo, dove verrà sepolto il 17 luglio. (S.S.) (L.M.) (Agenzia Fides 15/7/2020)


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