AFRICA/NIGERIA - “Tutti devono condannare lo stupro che è un atto intrinsecamente malvagio” afferma l’Arcivescovo di Lagos

sabato, 11 luglio 2020 violenza   donne   vescovi  

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A woman carries a placard as she shouts a slogan during the "walk against rape'" procession organised by "Project Alert", a Lagos-based NGO focusing on women's issues, in Nigeria's commercial capital Lagos October 5, 2011. REUTERS/Akintunde Akinleye (NIGERIA - Tags: SOCIETY)

Abuja (Agenzia Fides) – “Le Sacre Scritture e la Chiesa nel corso dei secoli hanno condannato ogni perversione sessuale, incluso lo stupro. Lo stupro ferisce profondamente il rispetto, la libertà, l'integrità fisica e morale della vittima. Provoca gravi danni alla vittima, a volte per tutta la vita. Lo stupro è un atto intrinsecamente malvagio che è ancora più grave e condannabile quando viene inflitto ai bambini dai genitori (incesto) o da coloro che esercitano su di loro qualsiasi forma di autorità, in particolare i responsabili della loro istruzione”. Così l’Arcivescovo metropolita della Provincia ecclesiastica di Lagos, Sua Ecc. Mons. Alfred Adewale Martins, ha condannato l’ondata di violenze sessuali in Nigeria, in una dichiarazione rilasciata di recente a Lagos e firmata per suo conto dal Direttore delle comunicazioni sociali dell'arcidiocesi, p. Anthony Godonu.
Mons. Martins sottolinea che devono essere prese misure urgenti per fermare le violenze contro donne e bambini, richiamando le responsabilità di tutti: "I genitori, gli enti religiosi e le organizzazioni non governative, devono insegnare il rispetto delle donne ai propri figli; le agenzie governative interessate devono prestare attenzione ai contenuti che sessualizzano le ragazze nei video musicali e devono imporre restrizioni più rigorose sui materiali pornografici che sono così facilmente disponibili su Internet”.
Ha aggiunto: “Ogni persona deve anche resistere all'opinione comune secondo cui le persone devono soddisfare qualsiasi desiderio o tendenza, agendo come se fossimo animali inferiori che non hanno alcun controllo sui loro desideri e bisogni. Tutti devono chiedere giustizia per le vittime di stupro e la punizione più severa possibile per gli stupratori”.
L'Arcivescovo ha invitato la polizia della Nigeria a garantire giustizia alle vittime di stupro e alle organizzazioni non governative (ONG) e agli operatori sanitari di collaborare con altri organismi professionali competenti per offrire assistenza e consulenza necessaria alle vittime di stupro al fine di aiutarle a superare il trauma.
L’intervento di condanna delle violenze sessuali da parte di Mons. Martins segue quello del 21 giugno di Sua Ecc. Mons. Ignatius Ayau Kaigama, Arcivescovo di Abuja (vedi Fides 24/6/2020). (L.M.) (Agenzia Fides 11/7/2020)


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