VATICANO - XX Conferenza Internazionale del Pontificio Consiglio per la Pastorale della Salute sul “Genoma Umano - Prospettive biologiche, mediche e umane”

venerdì, 24 giugno 2005

Città del Vaticano (Agenzia Fides) - “Bisogna affermare con forza il diritto alla vita dal suo concepimento fino al suo tramonto naturale”. Questo è quanto Papa Giovanni Paolo II disse ai membri del Pontificio Consiglio per gli Operatori Sanitari lo scorso anno, quando gli proposero il “Genoma Umano” come tema della XX Conferenza Internazionale che si terrà in Vaticano dal 17 al 19 novembre 2005.
Ogni anno il Pontificio Consiglio per gli Operatori Sanitari propone una tematica tra le più salienti da affrontare nel corso della Conferenza che vede riuniti tutti i membri. All’interno del Pontificio Consiglio c’è una Commissione, formata da esperti provenienti da tutto il mondo, incaricata di prendere in esame il tema proposto. Quest’anno, appunto, gli esperti si concentreranno sul rispetto della vita e dei valori fondamentali.
L’obiettivo di questo incontro sarà quello di orientare il mondo attuale su un tema che lascia intravedere la prospettiva di un futuro imminente.
La prima bozza della mappa del genoma umano è stata pubblicata nel 2001. Il genoma è l'intero patrimonio genetico di un organismo vivente ed è “scritto” in un composto chimico chiamato DNA (abbreviazione dall'inglese DeoxyriboNucleic Acid, cioè acido desossiribonucleico) che è una lunghissima molecola composta dalla successione di quattro diversi elementi chimici Adenina (A) , Timina (T) , Guanina (G) e Citosina (C). Si può paragonare ad un'enorme enciclopedia in cui sono contenute le istruzioni che regolano lo sviluppo e il funzionamento dell'organismo.
AP) (24/6/2005 Agenzia Fides; Righe:24 Parole:255)


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