ASIA/MYANMAR - Giovani volontari cristiani in servizio negli ospedali, in prima linea contro la pandemia

mercoledì, 17 giugno 2020 coronavirus volontariato giovani chiese locali chiesa cattolica

MYANMAR

2024-04-15
Il Vescovo di Loikaw: "C'è luce nei volti della gente che soffre, ma urge un'alba di nuova speranza per la nazione"

2024-04-05
I Rohingya sotto pressione: imprigionati, senza cittadinanza, ma costretti ad arruolarsi nell'esercito birmano

2024-03-26
Nominato il Vescovo Ausiliare di Yangon

2024-03-25
Nomina del Vescovo Coadiutore di Pekhon

2024-03-25
Il Cardinale Bo: "In ginocchio per la pace", mentre si aggrava la crisi umanitaria

2024-03-20
Il popolo di Dio disperso a Loikaw a causa della guerra cerca l'unità attorno all'Eucarestia

Yangon (Agenzia Fide) - Questi giovani sono "il volto bello della nazione", "sono un esempio per tutti e testimoniano che esiste speranza per il futuro". Così la Conferenza episcopale del Myanmar (CBCM) e il Consiglio delle Chiese del Myanmar elogiano il servizio prestato dai giovani volontari cristiani nella lotta contro la pandemia, in varie aree del paese. L'impegno dei giovani cristiani giunge dopo un appello lanciato nelle scorse settimane dalla "Commissione nazionale della gioventù", che aveva invitato i giovani a dare il proprio contributo per rispondere all’emergenza sanitaria.
Un folto gruppo di giovani volontari ha assistito gli operatori sanitari nella lotta contro il coronavirus, prestando servizio gratuito nell'ospedale di Okklapa, nel sud di Yangon. Alcuni dei cristiani hanno temporaneamente lasciato il lavoro per servire, in prima linea, nella lotta contro la pandemia. Si tratta di otto giovani cattolici e quattro di altre confessioni cristiane, il cui impegno è stato molto apprezzato dal direttore dell'ospedale e dai medici e dai leader della Chiese che hanno espresso l'auspicio che i giovani "possano ispirare gli altri a condividere il loro tempo, le energie e il servizio per il bene comune".
Nella diocesi di Yangon diverse strutture cattoliche, come il Seminario maggiore di San Giuseppe, sono state messe a disposizione per ospitare infermieri, medici, volontari e personale impegnato nella lotta alla pandemia: si tratta di un ausilio concreto offerto dalle Chiese cristiane che hanno voluto dare concretamente alle istituzioni il loro contributo.
Anche nella diocesi di Pathein i giovani volontari di "Karuna" (la Caritas birmana) sono impegnati per distribuire forniture e dispositivi medici ai dipartimenti sanitari della città, ai centri di quarantena e ai villaggi più remoti. Isidore Saw Ko Ko del team di Karuna della diocesi ha riferito a Fides che circa mille lavoratori e famiglie sono stati i beneficiari di questi aiuti. "A 683 lavoratori abbiamo fornito dispositivi di protezione utili quando si recano a somministrare vaccini ai bambini, mentre oltre 150 persone in quarantena hanno ricevuto maschere, disinfettanti per le mani, saponi e dispositivi di protezione". Diversi villaggi nella nella municipalità di Thabaung hanno ricevuto material e informazioni utili per impedire la diffusione del Covid-19
Il vescovo Raymond Sumlut Gam, Presidente della Caritas (Karuna) in Myanmar, ha confermato all'Agenzia Fides che "la Chiesa cattolica in Myanmar è unita in tutte le sue componenti, vescovi, sacerdoti, religiosi, laici, giovani, famiglie, per far fronte all'emergenza in corso e per mostrare il volto di carità, compassione, e solidarietà verso i poveri e i sofferenti" (SD-PA) (Agenzia Fides 17/6/2020)