AMERICA/BOLIVIA - I Vescovi: "non confondere la pratica religiosa con qualsiasi attività ludica"

venerdì, 12 giugno 2020 eucarestia   coronavirus   vescovi   devozione popolare  

Facebook

I vescovi: "non confondere la pratica religiosa con qualsiasi attività ludica"

La Paz (Agenzia Fides) - La celebrazione pubblica del Corpus Christi (Corpus Domini), è una festa molto popolare in Bolivia, dove i comuni non solo si mettono in mostra dinanzi alla comunità nazionale, ma esiste la tradizione di gareggiare per addobbi, tappetti di fiori e altri ornamenti per abbellire il passaggio della processione del Santissimo Sacramento. In alcune comunità questa festa è così importante che l'organizzazione non è gestita dalle parrocchie ma dal comune o dalle autorità civili.
La Conferenza Episcopale Boliviana (CEB) ha pubblicato un comunicato dal titolo "Cuidar a los Ciudadanos" (Prendersi cura dei cittadini) in cui segnala alla comunità nazionale boliviana alcuni aspetti della vita sociale che coinvolgono ogni cittadino.
Dopo aver insistito nell'esortare a mantenere la prudenza per evitare i contagi di Covid.19, la CEB ricorda a tutti che sono sospese le celebrazioni religiose con partecipazione di fedeli in tutta la Bolivia. La CEB sottolinea che la priorità in questo tempo di pandemia è preservare la salute dei boliviani, sia per la CEB che per le congregazioni religiose, i missionari e i laici che lavorano nella Chiesa della Bolivia.
Il documento prosegue invitando ad ascoltare gli esperti nel campo sanitario per poter, in modo responsabile, prendere decisioni che riguardano la comunità credente del paese. Quindi esorta a riflettere sulla realtà boliviana e a non confondere la pratica religiosa con qualsiasi attività ludica.
"L'analisi della realtà è una pratica raccomandata anche per alcune ideologie politiche che sono accecate da interessi di potere e inducono il popolo a fare errori e a mettere a rischio la propria salute e la propria vita", afferma il testo della CEB.
Il testo conclude: "Secondo prudenza e responsabilità. e nel quadro del rispetto delle norme in vigore, come Chiesa cattolica, riaffermiamo la nostra missione di accompagnare la fede e la vita spirituale del nostro popolo. In questo contesto, i sacerdoti continueranno a celebrare il dono dell'Eucaristia per ciascuno dei fedeli, delle comunità, delle famiglie, dei malati e dei fratelli che hanno bisogno della forza del Signore".
(CE)(Agenzia Fides 12/06/2020)


Condividi: