ASIA/INDIA - Preghiera ecumenica per Pentecoste: portare nuova speranza per l'India

lunedì, 1 giugno 2020 coronavirus   preghiera   ecumenismo   cristianesimo  

New Delhi (Agenzia Fides) - “In questi tempi difficili, mentre combattiamo il Covid-19, preghiamo per la guarigione dei malati e per la ripresa della nostra terra. Come una famiglia di Dio, siamo in accordo e uniti dalla stessa fede in questa solenne preghiera". Così ha detto il Cardinale Oswald Gracias, Presidente della Conferenza Episcopale Indiana (CBCI), in un messaggio in occasione della grande preghiera ecumenica che tutte le confessioni cristiane in India hanno fatto il 31 maggio, festa di Pentecoste. Tutti i fedeli si sono impegnati a portare speranza alla nazione attraverso la preghiera, la lode e il ringraziamento. Le comunità cristiane in ogni angolo della nazione, appartenenti a tutte le denominazioni e comunità, hanno celebrato quella che è stata intitolata "Preghiera della Speranza".
"Alziamo le nostre voci, il nostro canto e le nostre preghiere e suoniamo la campana della chiesa per far risuonare il suono della speranza in ogni angolo della nostra nazione" annunciava un comunicato del Christian Media Forum, giunto a Fides, mentre, a mezzogiorno, le campane di tutte le chiese hanno suonato, come segno di speranza.
Nel programma vi è stata la preghiera per "gli eroi silenziosi" che combattono il coronavirus, come medici, infermieri e operatori sanitari. I cristiani in India hanno pregato anche per la polizia e per tutti coloro che, nel mezzo della pandemia, continuano a lavorare per garantire i servizi essenziali, ha detto a Fides padre John Paul, membro del Christian Media Forum. "Tutti coloro che sono in prima linea nella lotta al virus hanno bisogno della protezione speciale di Dio" ha detto. "La festa della Pentecoste, 50 giorni dopo la Risurrezione, è il giorno in cui è stata formata la Chiesa ed è quindi un giorno molto solenne e importante per la comunità: è bello dare un segno di unità" ha spiegato.
Momento centrale della preghiera ecumenica, che ha unito i fedeli di tutte le confessioni sul territori indiano, è stata la recita simultanea del "Padre Nostro" per la nazione. Il programma si è concluso anche con il canto comune dell'inno nazionale, in segno di piena appartenenza dei cristiani alla Madre patria India.
(SD-PA) (Agenzia Fides 1/6/2020)


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