AMERICA/BOLIVIA - I Vescovi: non si strumentalizzi politicamente la pandemia

sabato, 30 maggio 2020 politica   corruzione   solidarietà   coronavirus   vescovi  

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I vescovi: "Denunciamo qualsiasi atteggiamento e azione che metta in pericolo la vita e la salute"

La Paz (Agenzia Fides) - “Deploriamo e respingiamo l'evidente corruzione, irresponsabile e immorale, nell'acquisizione di respiratori per salvare la vita dei malati. Denunciamo qualsiasi atteggiamento e azione che metta in pericolo la vita e la salute degli altri, in particolare la strumentalizzazione politica di questi temi a fini elettorali. Ogni funzionario pubblico deve agire con onestà e trasparenza": è quanto affermano i Vescovi della Bolivia in una dichiarazione inviata al'Agenzia Fides in cui si fa il punto della situazione sociale e politica, rispetto alala diffusione del coronavirus.
La dichiarazione è stata presentata il 28 maggio da Mons. Aurelio Pesoa, Segretario generale della Conferenza episcopale boliviana (CEB) e accompagnato da padre José Fuentes, vice-segretario generale della CEB. I Vescovi condividono le ansie, le difficoltà e le preoccupazioni del popolo boliviano, di fronte alla nuova realtà di oltre settemila infetti da Covid19 e rilevano il pericolo di mancanza di controllo nella sua diffusione.
"È necessaria la responsabilità personale nelle cure preventive. Ribadiamo la nostra solidarietà con i malati e le loro famiglie e ringraziamo tutti coloro che hanno promosso iniziative per alleviare le conseguenze della pandemia nella nostra popolazione", afferma il testo.
La Chiesa boliviana, in tutte le sue articolazioni locali, parrocchie, associazioni, movimenti e comunità - conclude la dichiarazione - è pronta a fare la sua parte, sempre restando a fianco della popolazione, mettendo a disposizione le su risorse e le sue strutture per ogni necessità, soprattutto per le esigenze dei sofferenti e degli indigenti. D'altro canto la Chiesa è accanto alle altre istituzioni sociali e politiche, nella campagna di sensibilizzazione, invitando ogni cittadino ad agire responsabilmente, per la tutela della vita e della salute pubblica, sempre guadando al bene comune. L'auspicio espresso è quello dell'unità nazionale, perche uniti - società, politica, comunità religiose - si possa sconfiggere la pandemia.
(CE) (Agenzia Fides 30/05/2020)


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