ASIA/INDONESIA - Volontari cattolici all'opera per contrastare la "infodemia"

mercoledì, 27 maggio 2020 coronavirus   società civile   chiese locali   mass-media   comunicazioni sociali   società   volontariato  

unicef

Lampung (Agenzia Fides) - I volontari cattolici nell'isola di Sumatra sono in prima linea per fornire corretta informazione, sensibilizzazione e supporto concreto alle popolazioni locali, per difendersi dalla diffusione del coronavirus: come riferisce a Fides la "Commissione per la pace e la giustizia pastorale dei nomadi migranti" della diocesi di Tanjungkarang, nell'isola di Sumatra, le comunità locali hanno realizzato e distribuito gratuitamente oltre 50mila mascherine per combattere la diffusione del Covid-19.
"Abbiamo creato un movimento che intende essere attivo e prendersi cura della gente nella provincia di Lampung", dichiara a Fides Yuli Nugrahani, funzionario della Commissione. Centinaia di volontari sono impegnati a spiegare ed educare le persone, in diverse parti della provincia di Lampung, sulle misure preventive da adottare durante questa crisi sanitaria globale. “Diciamo alle persone di iniziare dal proprio piccolo, di iniziare da se stessi, rispettando le norme basilari. Se tutti le osserviamo, vinceremo questa sfida”, osserva Nugrahani. I volontari distribuiscono anche generi alimentari ai più poveri e offrono semi di ortaggi in modo che li possano piantare e coltivare, provvedendo al proprio sostentamento.
Anche il Vescovo Yohanes Harun Yuwono, alla guida della diocesi di Tanjungkarang, ha scritto e diffuso messaggi "a tutti gli uomini e le donne di buona volontà", esortando a una collaborazione di tutti, senza alcuna differenza di fede o cultura, nella lotta contro il subdolo virus..
i cattolici sono impegnati anche a contrastare la cosiddetta "infodemia", altrettanto estesa e dannosa, che l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha descritto come “una sovrabbondanza di informazioni, alcune precise e altre no, che rende difficile per le persone trovare fonti attendibili e una guida affidabile nel momento del bisogno”.
In Indonesia, l'organizzazione "CekFakta" è in prima linea per la demistificazione di informazioni false sul virus, compresi i miti secondo cui ci si può curare bevendo aglio bollito in acqua. Il progetto collettivo di verifica e controllo dei fatti, sposato e utilizzato dalla comunità cattolica, è in collaborazione con l'Associazione indonesiana dei media informatici, la Società indonesiana contro la calunnia e l'Alleanza dei giornalisti indipendenti.
Nella nazione le misure di distanziamento sociale rimarranno in vigore almeno fino al 4 giugno, includendo restrizioni agli spostamenti e pellegrinaggi le festività musulmane.
(SD-PA) (Agenzia Fides 27/5/2020)


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