EUROPA/ITALIA - Oggi come ieri: i Camilliani in prima linea nell’emergenza Covid-19

lunedì, 11 maggio 2020 coronavirus   ordini religiosi   solidarietà   caritas   malattie  

CADIS

Roma (Agenzia Fides) – “Sentimenti semplici come prossimità, compassione, comprensione, vicinanza, collaborazione, amore, che si mostrano attraverso uno sguardo, un sorriso, una carezza, un abbraccio, tutte cose che oggi, in questo isolamento forzato, ci sembra impossibile fare, vengono tenuti vivi dai Ministri degli Infermi, Camilliani.” Inizia così la testimonianza inviata all’Agenzia Fides da Luciana Mellone, responsabile dell’Archivio Storico della Casa Generalizia dei Camilliani a Roma.
“In questi giorni – scrive - i Camilliani sono in prima linea nell’emergenza Covid-19, ancora una volta mettendo a rischio la loro vita per proteggere la nostra, e spesso accompagnando le persone nel trapasso in un momento in cui le stesse venivano private della possibilità del conforto e della vicinanza dei loro familiari.”
Appena è scoppiata la pandemia Covid-19, il Camillian Disaster Service International (CADIS) Foundation, istituito come Task Force per far fronte alle catastrofi naturali e alle emergenze socio-sanitarie, si è mobilitato per portare assistenza alle popolazioni più vulnerabili.
“Di fronte alla precarietà della vita e al bisogno urgente di cibo – spiega la Mellone - il dilemma per molte popolazioni è scegliere tra morire di fame in casa o rischiare la morte per il coronavirus uscendo a guadagnare il pane.”
Per evitare una possibile crisi umanitaria, CADIS International, in collaborazione con la grande famiglia Camilliana, ha attivato un programma per fornire kit alimentari che consentano la sopravvivenza durante questi periodi di isolamento e contribuiscano a chiudere le linee di possibile trasmissione del contagio.
La dedizione dei Ministri degli Infermi non è cambiata nelle varie situazioni: malati di lebbra in Cina, Tailandia, Filippine, Africa, Brasile, o nei confronti dei malati di TBC, e ancora verso i pazienti affetti dall’ HIV/ AIDS ed Ebola, e nelle varie guerre dei secoli scorsi.
(LM/AP) (Agenzia Fides 11/5/2020)


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