EUROPA/SPAGNA - "Gesù vive e ti vuole vivo": il 3 maggio la Giornata di preghiera per le vocazioni e per le vocazioni native

mercoledì, 29 aprile 2020 vocazioni   animazione missionaria   pontificie opere missionarie   conferenze episcopali   coronavirus  

Madrid (Agenzia Fides) - Domenica 3 maggio, IV domenica di Pasqua, nota come la domenica del Buon Pastore dal brano evangelico che viene proclamato durante la Messa, si celebra la Giornata mondiale di preghiera per le vocazioni. In Spagna viene celebrata insieme alla Giornata delle vocazioni native. Anche se quest'anno non è possibile celebrarla comunitariamente nelle parrocchie, i cristiani sono ancora una volta chiamati a pregare per tutte le vocazioni di speciale consacrazione nel mondo.
Come ricorda la nota inviata all’Agenzia Fides dalla Direzione nazionale delle POM (Pontificie Opere Missionarie) della Spagna, “in questi giorni assistiamo al grande ruolo che preti, religiosi e consacrati svolgono in questa straordinaria situazione di pandemia. L'importanza della loro presenza è stata sottolineata in tante testimonianze di dedizione e accompagnamento nel nostro paese e in tutto il mondo. Per questo motivo, è necessario pregare affinché molti giovani possano seguire il loro esempio e ascoltare la voce di Dio”.
La Giornata mondiale di preghiera per le vocazioni e la Giornata delle vocazioni indigene è organizzata congiuntamente da quattro istituzioni ecclesiali, che rappresentano la diversità e la ricchezza delle vocazioni di speciale consacrazione: la Conferenza Episcopale spagnola (CEE), la Conferenza spagnola dei Religiosi (CONFER), la Conferenza spagnola degli istituti secolari (CEDIS) e le Pontificie Opere Missionarie (OMP). Il motto di quest'anno è "Gesù vive e ti vuole vivo".
Oltre a pregare per tutte le vocazioni, la Giornata invita anche a pregare per i tanti giovani che vengono chiamati da Dio a seguirlo nei territori di missione, chiamati “vocazioni native”. La Chiesa spagnola invita quindi a pregare per loro, perchè prendano il posto dei missionari e mantengano viva la fiamma del Vangelo nei loro paesi e culture, e a contribuire economicamente, in modo che nessuna di queste vocazioni vada persa per mancanza di mezzi di sostentamento. (SL) (Agenzia Fides 29/4/2020)


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