LA PASTORALE DELLA CHIESA PER LA PROMOZIONE DEGLI ZINGARI: A BUDAPEST IL V CONGRESSO MONDIALE DEL PONTIFICIO CONSIGLIO PER I MIGRANTI E GLI ITINERANTI

venerdì, 4 luglio 2003

«Chiesa e Zingari: per una spiritualità di comunione» è il tema estremamente significativo, in questo senso, proposto per la riflessione del Congresso internazionale promosso dal Pontificio Consiglio della Pastorale dei Migranti e gli Itineranti, organizzato quest'anno in collaborazione con la Conferenza Episcopale Ungherese e che si svolge eccezionalmente fuori della sede istituzionale, a Budapest appunto, proprio per dare un segnale forte: «Se il nostro Pontificio Consiglio — ha spiegato l'Arcivescovo Presidente, Fumio Hamao, nel suo intervento inaugurale — ha preso la decisone, inconsueta ma felice, di organizzare questo Congresso Mondiale per la prima volta fuori della città di Roma, lo ha fatto in segno di riconoscenza per il grande lavoro compiuto, nel trascorso decennio, dalla Chiesa che è in Ungheria per la promozione degli Zingari». «Negli anni passati — ha aggiunto il Presidente — nessun'altra Chiesa particolare ha fatto tanto per promuovere gli Zingari quanto quella di questo Paese»... È importante ed urgente questa corale presa di coscienza perché oggi la sopravvivenza degli Zingari è seriamente minacciata da diversi fattori. L'Arcivescovo Fumio Hamao ne ha elencati alcuni: «la rapida trasformazione della società moderna che rende le loro attività tradizionali non più utili; la discriminazione serpeggiante nei loro confronti, le condizioni precarie dei loro habitat e il basso livello di educazione». Sul nostro sito www.fides.org. è disponibile una panoramica dei lavori del Congresso tratta da L’Osservatore Romano. (S.L.) (Agenzia Fides 04/7/2003 – Righe 17; Parole 222)


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