ASIA/PAKISTAN - Covid-19: i cattolici distribuiscono cibo e mascherine ai più poveri

giovedì, 16 aprile 2020 solidarietà   caritas   carità   coronavirus   povertà  

Karachi (Agenzia Fides): “In questi giorni viviamo tutti una vita limitata, siamo in un confinamento domestico. Noi abbiamo abbastanza cibo, ma ci sono molte persone nei dintorni, nei nostri stessi quartieri che non sono nella stessa situazione: soffrono per mancanza di cibo. Facciamo un passo avanti per aiutare le persone bisognose, in forte difficoltà in questa crisi pandemica": lo dice all'Agenzia Fides padre Ryan Joseph, Rettore del Seminario di San Pio X a Karachi. P. Ryan Joseph afferma inoltre: “Abbiamo detto ai fedeli: trovate i poveri e i bisognosi, di qualsiasi religione, nei vostri quartieri e aiutateli; comprate cibo per le famiglie povere e viveri, con autentica carità, lo spirito della Pasqua. Invito ciascuno ad aiutare almeno due famiglie che affrontano difficoltà finanziarie durante questo periodo di chiusura per il Covid-19". P. Joseph, che sta anche trasmettendo quotidianamente messa e adorazioni online su Facebook, informa: “Per parte nostra, abbiamo supportato 150 famiglie bisognose, in particolare quelle che lavorano con salario giornaliero e ora non guadagnano niente a causa del blocco. E cerchiamo di incrementare il numero delle famiglie aiutate".
P. Arthur Charles, Parroco della chiesa di Sant'Antonio dell'Arcidiocesi di Karachi, parlando con Fides, riferisce: “Il nostro team pastorale sta lavorando per fornire pacchi alimentari contenenti 5 kg di riso, 5 kg di farina di frumento, 3 kg di zucchero, 3 kg di lenticchie, olio a 900 famiglie della parrocchia che vivono al di sotto della soglia di povertà".
Robin Patras, un cristiano, insieme al suo team dell'impresa Aaron Inc. si impegna per aiutare 300 famiglie nelle periferie di Karachi. Robin dice a Fides : "Insieme ai miei amici ho preso questa iniziativa per aiutare queste persone bisognose. Vediamo la gioia che queste persone provano dopo aver ricevuto aiuti alimentari, in questo momento è il loro bisogno principale". E prosegue: “Stiamo contattando le persone che ci hanno chiesto aiuto; nelle famiglie dove si vive con il lavoro a giornata si soffre molto. Penso che gli aiuti, destinati a famiglie di diverse fedi, rappresentano un segno di speranza".
Nell'Arcidiocesi di Lahore, l'Arcivescovo Sebastian Francis Shaw ha donato 15000 mascherine ai poveri e ai bisognosi della città, in particolare agli operatori sanitari. L'Arcivescovo ha dichiarato a Fides: “In questo momento difficile, dobbiamo restare accanto alla nostra gente. Ci stiamo impegnando per proteggere le persone dal coronavirus. Siamo con il nostro governo e faremo ogni sforzo possibile per combattere il Covid-19".
P. Ashraf Gill, sacerdote responsabile della Parrocchia di St. James nell'Arcidiocesi di Lahore, ogni giorno porta sacchi di scorte alimentari e mascherine in varie aree della parrocchia. Racconta a Fides: "Riteniamo che sia nostra responsabilità raggiungere le persone, soprattutto 950 famiglie bisognose che vivono nella parrocchia, con alimenti e maschere per proteggere il viso".
Con l'aiuto del suo gruppo pastorale, p. James Castellino, Rettore della Cattedrale di San Francesco Saverio a Hyderabad, ha distribuito razioni di cibo a 150 famiglie nella sua parrocchia. Il sacerdote dichiara a Fides: "Sono grato a Dio per il contributo dei nostri parrocchiani, che ci hanno aiutato a raccogliere 225.000 rupie pakistane (circa 1.250 euro) per sostenere le famiglie di coloro che lavorano con salario giornaliero".
Accanto al'impegno delle parrocchie, c'è l'azione coordinata della Caritas Pakistan che ha distribuito 250 kit di sicurezza allo staff della Caritas, ai volontari e agli operatori sul campo per proteggerli durante le operazioni sul territorio. (AG-PA) (Agenzia Fides 16/4/2020)


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