AFRICA/NIGERIA - Religiosa muore tra le fiamme dopo aver messo in salvo gli studenti

martedì, 17 marzo 2020 istituti religiosi   incidenti   scuola  

Lagos (Agenzia Fides) - Suor Henrietta Alokha, preside del Bethlehem Girls College, nella zona di Abule Ado, a Lagos, è tra le vittime dell'esplosione avvenuta domenica scorsa, 15 marzo. Mentre si stava celebrando la santa Messa nella scuola, è avvenuta una forte esplosione, sentita anche a chilometri di distanza, ed è divampato un violento incendio che ha danneggiato gravemente abitazioni e edifici dei dintorni. Suor Henrietta si è subito prodigata per aiutare le studentesse a mettersi in salvo, ma quando è stato il suo momento di lasciare i locali, è stata avvolta dalle fiamme e travolta dal crollo dell’edificio.
Secondo le informazioni raccolte da Fides infatti, la terribile esplosione si è verificata in un impianto di trattamento del gas, provocata dall’impatto di un camion con un deposito di bombole di gas. E’ quindi divampato un incendio che ha distrutto una cinquantina di edifici e la scuola del quartiere di cui era preside la religiosa. Le prime stime ufficiali, ancora provvisorie, parlano di una quindicina di morti, mentre si continua a rimuovere le macerie.
L'Arcivescovo di Lagos, Alfred Adewale Martins, ha affermato che suor Henrietta, morta nell'esplosione, “ha pagato il prezzo supremo della sua offerta per assicurare la sicurezza di oltre 300 studenti sotto la sua responsabilità” e ha smentito le ipotesi che anche un sacerdote fosse morto nell'esplosione. Il celebrante della messa infatti si è adoperato per mettere in salvo gli studenti ed è poi riuscito a salvarsi. "Vogliamo informare che tutti gli studenti della scuola sono sani e salvi. Coloro che hanno riportato ferite sono stati prontamente assistiti in vari ospedali dei dintorni” ha scritto. L’Arcivescovo informa inoltre che il dipartimento dell'educazione insieme agli amministratori di altre scuole arcidiocesane, stanno considerando come gli studenti del Bethlehem Girls College possano essere sistemati in altre scuole per non interrompere la loro istruzione. Mons. Martins esprime la sua vicinanza alle famiglie di coloro che sono morti, prega per la guarigione dei feriti e prega il Signore di provvedere ai bisogni di tutti coloro che hanno perso le loro proprietà.
Suor Henrietta apparteneva alla Congregazione delle Sisters of the Sacred Heart (SSH), il primo ordine religioso indigeno nella regione del Mid-West in Nigeria, fondato da Mons. Patrick Ebosele Ekpu, Arcivescovo emerito di Benin City, il 6 aprile 1975. La Congregazione non è stata fondata per un ministero specifico, ma per rispondere ai bisogni della Chiesa dove emergono e ovunque si manifestino. Le religiose sono impegnate per eliminare le cause profonde della povertà, per la valorizzazione della donna, per la realizzazione della pace, della giustizia, dell'amore e dell'unità di tutto il creato. Il motto della Congregazione è “Ut unum sint” (Gv. 17,21), è presente in Nigeria, in Italia e negli Stati Uniti. (SL) (Agenzia Fides 17/03/2020)


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